Silvi. Proseguono serrate e senza sosta le indagini, coordinate dal sindaco Andrea Scordella e dall’assessore Giampaolo Lella, sulle potenziali fonti di inquinamento rilevato in alcune cunette comunali.
Alle attività di prelievo e analisi effettuate regolarmente dall’ARTA il Comune ne ha aggiunto un’altra affidata ad una ditta privata che, in stretto contatto con l’Ufficio Manutentivo, controlla e monitora tutte le condotte comunali delle acque bianche procedendo ad analizzarle per accertare la eventuale presenza di sostanze inquinanti. “Si tratta – ha detto il sindaco Scordella – di un’azione a tappeto con la quale intendiamo far luce, una volta per tutte, sul fenomeno degli scarichi inquinanti che finiscono nelle condotte delle acque bianche e che potrebbero arrivare al mare. Questa volta non ci fermeremo né ci limiteremo a estemporanei interventi ma andremo fino in fondo”.
“Che le acque inquinate contenute nelle cunette comunali non possono arrivare facilmente al mare – ha detto l’assessore Lella – lo si deve al fatto che sin dalla scorsa primavera l’Ufficio manutentivo ha predisposto un piano di contenimento delle acque inquinanti che si immettono nelle linee comunali di acque bianche mediante apposite pompe che, automaticamente, le rinviano nella rete delle acque nere. E’ questo l’accorgimento tecnico che ha evitato che fino ad oggi finissero a mare gli sversamenti inquinanti della cavata in cui l’ARTA ha rinvenuto l’inquinamento. Stesso accorgimento è stato sistemato all’altezza di via Risorgimento, di via Colombo, della rotonda ex Hotel Playa, del vicolo Volturno e di via Della Marina”.
“Dalle osservazioni effettuate, risulta che la maggior parte degli sversamenti derivano dalla linea della rete fognante gestita dall’ACA”. A tal proposito il sindaco Scordella ha convocato gli amministratori e in tecnici dell’ACA per esaminare la situazione e programmare insieme gli interventi necessari da effettuare in tempi stretti. “Stiamo svolgendo un’accurata verifica della situazione – ha annunciato il responsabile dell’Ufficio Manutentivo Carlo Durante – delle linee di scarico che finiscono in mare e, finora, non ci risulta dalle analisi effettuate con tempestiva regolarità alcuno sversamento in mare, mentre permangono presenze inquinanti lungo alcune linee di acque bianche per le quali stiamo procedendo all’accertamento dei punti di immissione. Individuati quei punti si procederà a mettere in atto tutte le azioni amministrative e tecniche per evitare definitivamente il ripetersi degli sversamenti”.