E’ questa l’iniziativa in cantiere da parte delle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici (Fim, Fiom e Uilm) che in maniera molto sibillina parlano “di non avere nessuna volontà di chiudere i battenti e sdraiarsi sotto l’ombrellone come se nulla fosse accaduto”.
“La situazione sempre più drammatica delle morti bianche, la paura della perdita del posto di lavoro dopo lo sbocco dei licenziamenti che spesso limita le denunce sulla mancata sicurezza nei luoghi di lavoro, l’avanzamento selvaggio di imprenditori senza scrupoli che approfittano dell’insicurezza di questa fase pandemica e di crisi per applicare contratti “gialli” e sminuire i diritti dei lavoratori prendendoli per la gola”, si legge in una nota.
“Per tutti questi motivi, ed in particolare perché siamo stufi di contare vittime innocenti che non faranno più ritorno a casa, annunciamo sin da oggi una grande mobilitazione nel mese di settembre”.