Teramo. “Un intervento profondamente sbagliato è stato realizzato nei giorni scorsi nel tratto di competenza della Provincia di Teramo della strada Teramo – Torricella Sicura (Strada Provinciale n. 48)”. A dirlo è il WWF Teramo secondo cui la vegetazione lungo la strada sarebbe stata tagliata senza prima rimuovere i rifiuti abbandonati.
“Il risultato è stato che i rifiuti, in gran parte di plastica, sono stati trinciati insieme alla vegetazione. Sminuzzati in questo modo, i rifiuti in plastica rimarranno in natura per secoli spargendosi tramite il vento e le piogge in un territorio molto più ampio di quello interessato in origine. Quando si fanno interventi del genere è fondamentale provvedere prima alla pulizia dell’area altrimenti il risultato che si ottiene è peggiore della situazione di partenza”.
“Il problema dei rifiuti abbandonati sul ciglio di molte strade provinciali, rappresenta un fenomeno deprecabile sempre ma diventa ancor più difficile da gestire nel periodo estivo quando, per ragioni di sicurezza e transitabilità, bisogna provvedere allo sfalcio dell’erba sulle strade. Quando i rifiuti sono visibili, vengono raccolti e segnalati ai rispettivi Comuni – competenti per lo smaltimento – in alcuni casi provvede la Provincia in proprio a trasportarli nei centri di raccolta”, è il commento della Provincia di Teramo, proprietaria della strada in questione.
“Molto spesso, però, buste e rifiuti non sono visibili, coperti dall’erba alta e dalla vegetazione. Lo sfalcio avviene con mezzi meccanici, impossibile provvedere diversamente per oltre 1600 chilometri di strade provinciali, e i rifiuti finiscono triturati insieme alla vegetazione – chiarisce il presidente Diego Di Bonaventura – La Provincia ha segnalato più volte il problema, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti di queste discariche abusive non rientra nelle competenze dell’ente che non ha mezzi e operai per provvedere, né luoghi di stoccaggio dove collocare i rifiuti abbandonati. Le strade provinciali, proprio perchè di lunga percorrenza e con significativi tratti fuori da centri abitati e telecamere, sono spesso invase da queste micro discariche con effetti indesiderati sull’ambiente, sulla salute e sull’ecosistema oltre che sul decoro”.
E ancora: “Il WWF ha fatto rilevare questa situazione sulla Teramo – Torricella, ce ne scusiamo, ma è una condizione diffusa su tutto il territorio provinciale e non è un problema che l’Ente può risolvere da solo. Andrà affrontato insieme ai Comuni, più volte sollecitati in questo senso, e con le società che per legge possono occuparsi di raccolta e smaltimento”
Nelle foto la situazione di questa mattina dopo lo sfalcio di ieri proprio sulla 48 di Torricella: durante la notte nuovi rifiuti sono stati abbandonati.