In una nota la banca controllata da Mediocredito Centrale, “ha deliberato, in esito agli approfondimenti condotti anche con l’ausilio di esperti indipendenti in merito alle potenziali responsabilità configurabili in capo alla Commissione europea per la decisione del 23 dicembre 2015, la cosiddetta sentenza Tercas, poi annullata dal Tribunale dell’Unione europea in data 19 marzo 2019 (con sentenza confermata dalla Corte di Giustizia in data 2 marzo 2021) e ai danni subiti dalla Banca per effetto di tale decisione, di avviare le opportune iniziative volte al risarcimento dei suddetti danni”.
A tale ultimo riguardo “la Banca ha deliberato di incaricare i propri legali di dare avvio alle suddette iniziative” conclude la nota