Coinvolgerà anche lo stabilimento di Corropoli lo sciopero di otto ore proclamato per l’intero gruppo di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil in concomitanza dell’incontro sindacale previsto al Ministero dello Sviluppo Economico.
Sarà l’occasione per ribadire le tante perplessità che permangono nella gestione dell’azienda, che si occupa di manutenzioni ed installazioni di impianti di telecomunicazioni, ad un anno dal passaggio di proprietà. La nuova proprietà, attualmente in capo al fondo IGI INVESTIMENTI, non è ancora riuscita a trovare soluzioni ai tanti problemi ancora in sospeso, generando forti preoccupazioni tra le maestranze circa il futuro dell’azienda.
Ritardi nel pagamento dei fornitori, chiusura di sedi, mancati versamenti ai fondi di previdenza complementare dei lavoratori, gestione del personale poco chiara, saranno le questioni che dovranno essere approfondite durante l’incontro al MISE.
Incontro dal quale ci si aspetta anche una chiara presa di posizione del Ministero circa la strada da intraprendere.
Per il sito Semitec di Corropoli, che conta circa 30 dipendenti, la preoccupazione è doppia essendo investito, oltre che dai problemi di carattere nazionale, anche dal rischio di chiusura dovuto alle recenti acquisizioni operate da IGI INVESTIMENTI in Abruzzo, che hanno visto l’incorporazione di altre aziende del settore presenti in regione. “Un rischio che un territorio come la provincia di Teramo non può correre:”, si legge in una nota dei sindacati, “la Semitec non deve diventare l’ennesima crisi industriale a pesare sul territorio teramano. Si utilizzino tutti gli strumenti utili, a partire dai finanziamenti legati all’Area di Crisi Complessa Val Vibrata, e si scongiuri un’altra, pesante, emorragia occupazionale.”.