“Tanti sono i pellegrini che vengono qui, ma questa per voi tendopolisti è la vostra casa”. Così il rettore padre Natale Panetta che ha accolto i ragazzi. “Nessuno avrebbe mai pensato che oggi il più grosso business economico potesse derivare dalla spazzatura. Ed è preoccupante che anche l’uomo e la donna stanno diventando oggetto di consumo e quindi di rifiuto. Quindi ragazzi siete voi che recuperando la vocazione dell’uomo a generare amore non accettate una logica di consumo, ma vivete una logica di fertilità”, ha aggiunto Padre Francesco Cordeschi, fondatore e anima della Tendopoli.
Grande emozione per l’arrivo della Fiaccola della Speranza, benedetta da Giovanni Paolo II prima, da Benedetto XVI dopo e infine da Papa Francesco, portata in staffetta da 20 podisti di Montorio al Vomano, con in testa il primo cittadino Ennio Facciolini che ha corso con loro e acceso il tripode che ha dato il via ufficiale alla 38° Tendopoli.
La Fiaccola è partita domenica 22 luglio da Moricone (Roma), per ricordare il trentennale della beatificazione del beato Bernardo Silvestrelli, compagno di studi di San Gabriele. Arrivata nella stessa serata a Montorio al Vomano è stata custodita nella Chiesa di San Rocco, da dove è ripartita martedì sera alle volte del Santuario di San Gabriele per l’apertura ufficiale della 38° Tendopoli. Ad accoglierla, insieme al sindaco di Isola Roberto Di Marco e al vice sindaco di Colledara Gesidio Frale, l’entusiasmo delle centinaia di tendopolisti.