Lo stanziamento è contenuto in un recente decreto del ministero dell’Interno che ha inserito il Comune di Sant’Omero tra quelli finanziabili nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza del territorio.
Via Gramsci da tempo ha il problema della raccolta delle acque bianche con frequenti allagamenti che causano disagi alle famiglie residenti e costituiscono un serio pericolo per la circolazione sulla strada provinciale 7 che conduce a Torano Nuovo.
“Questa è l’ennesima prova della capacità dell’amministrazione nella ricerca di finanziamenti per il nostro territorio e per il bene di tutta la collettività”, commenta l’assessore ai lavori pubblici Adriano Di Battista, “l’ennesima risposta a chi, in crisi di argomenti e contenuti, predica il contrario. Con nostra grande meraviglia l’opera fu oggetto anche di uno scontro in consiglio comunale quando la minoranza, con la consigliera Ciprietti, ne contestò l’inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche, ritenendola non necessaria. Non inserirla nel piano delle opere pubbliche avrebbe significato non poter chiedere i finanziamenti, cosa che, ovviamente, non interessa a chi pratica una politica disfattista, alimentata dalla semplice e cieca contrapposizione e non valuta i danni che può provocare al nostro territorio. Intervenire per la risoluzione del problema di via Gramsci è sempre stato un nostro impegno fin dal nostro primo mandato, abbiamo però sempre affermato con onestà e senza generare facili e comode illusioni che la grandezza dell’intervento necessitava di un finanziamento sovracomunale, che ora è arrivato”.
Soddisfatto il Sindaco Andrea Luzii ha aggiunto: “È un’opera tanto attesa e fondamentale per risolvere una grave criticità della zona di via Gramsci a Garrufo. Finanziamenti come questi sono un’opportunità unica per realizzare grandi interventi in grado di mettere in sicurezza il nostro territorio che, purtroppo, a causa dei cambiamenti climatici è sempre più fragile. Stiamo lavorando con grande impegno e, come possono vedere i Cittadini, i risultati sono concreti, sotto gli occhi di tutti. Spiace constatare che la minoranza consigliare, nella seduta di approvazione del piano triennale delle opere pubbliche di quasi 9 milioni di euro con tanti progetti per la nostra Sant’Omero, tra cui quello finanziato per Garrufo, abbia votato contro.
A volte la politica della contrapposizione a priori andrebbe messa da parte per il bene della collettività: purtroppo questa minoranza non riesce a farlo mai”.