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Sant’Egidio, il centro di distribuzione “più rosa” della provincia

Sant’Egidio alla Vibrata. Poste Italiane si conferma un’azienda “in rosa” anche nella provincia di Teramo, dove tra i 93 uffici postali e i 4 centri di distribuzione lavorano complessivamente 400 donne: il 66% del personale.

Negli uffici postali lavorano 267 donne. Tra gli “uffici rosa”, ovvero dove la funzione di responsabilità e la presenza dei dipendenti è interamente al femminile, si segnalano le sedi di Bisenti, Colonnella e Scerne di Pineto. Sempre in tema di presenza femminile, donne in netta maggioranza negli uffici postali di Giulianova Paese (10 donne e 4 uomini) e Teramo Centro (16 donne e 6 uomini).

Con la perfetta media di due donne ogni tre dipendenti, in ambito recapito quella teramana è la provincia con il rapporto più alto in Abruzzo. Donne in maggioranza in tutti e quattro i centri di distribuzione: Teramo, Pineto, Alba Adriatica e Sant’Egidio alla Vibrata. Proprio il centro di Sant’Egidio è il “più rosa” della provincia: su 18 dipendenti infatti le donne sono 15 (l’83% del personale).

La struttura provvede alla consegna di corrispondenza e pacchi a Sant’Egidio e in altri quattro comuni della Val Vibrata: Civitella del Tronto, Sant’Omero, Torano Nuovo e Ancarano. A coordinare il lavoro c’è Maria Camacci. Originaria di Arquata del Tronto (AP), trentacinque anni, sposata da dieci e da cinque mamma di Sibilla, lavora in Poste Italiane dal 2011.

“Dopo un breve periodo come sportellista – racconta – ho intrapreso la mia esperienza in sede centrale a Roma, toccando vari ambiti in poco più di quattro anni: ho approfondito gli aspetti del recapito, ma mi sono occupata anche di risorse umane e comunicazione interna. Nel 2016 sono rientrata a Sant’Egidio alla Vibrata come “specialista monitoraggio qualità”, cercando fin da subito di comprendere questo mondo tanto bello quanto complesso. Successivamente, per un breve periodo, ho svolto lo stesso ruolo presso il centro di Alba Adriatica, per poi tornare a Sant’Egidio come responsabile. Da dicembre 2019 guido il mio bel gruppo di donne e pochissimi uomini, con la convinzione che ogni giorno si può fare meglio del giorno precedente”.

Maria spiega come si lavora in un ambiente caratterizzato da una così forte presenza femminile: “Il vantaggio è quello di poter condividere le proprie preoccupazioni, perplessità, difficoltà, con chi sai potrà capirti perché, come te, vive e guarda la vita attraverso la stessa “lente”: quella della sensibilità, dell’empatia, della delicatezza tutta “rosa”. Ma siamo molto di più di quello che può essere riportato in una “etichetta” dal colore rosa, appunto: secoli di lotte per l’emancipazione femminile hanno lasciato traccia indelebile nel nostro Dna rendendoci straordinariamente forti, tenaci e determinate”.

Più in generale, la responsabile parla anche del ruolo della donna nella società attuale: “Oggi una donna investe molte energie per gestire ottimamente lavoro, famiglia e tempo libero: se da una parte è appagante riuscire a gestire le numerose sfide quotidiane, arrivare a fine giornata con la consapevolezza che abbiamo dato, conciliato, organizzato e portato tutto ad uno stato di equilibrio perfetto, dall’altra non dobbiamo perdere di vista i beni più grandi che sono la famiglia e la nostra serenità da trasmettere anche a chi amiamo dopo aver chiuso la porta dell’ufficio”.

Anche nel 2023 e per il quarto anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane, attraverso parametri quali la selezione, la gestione, lo sviluppo, la comunicazione interna, la formazione, il welfare aziendale, oltre alle politiche di diversity & inclusion.