Roseto. Il campetto sportivo polivalente di Campo a Mare, specificatamente le strutture adibite a spogliatoi, sono state prese di mira dai vandali nei giorni scorsi. Qui le pannellature in cartongesso, come è evidente dalle foto scattate nel corso del sopralluogo dall’assessore alle Manutenzioni Nicola Petrini, sono state letteralmente sfondate a calci. Un episodio che peraltro segue di recente altri atti vandalici provocati ai danni degli spogliatoi del campo di Fonte dell’Olmo recentemente riqualificato dall’amministrazione comunale.
L’assessore Petrini si è detto esasperato dall’ennesimo episodio di vandalismo dopo che solo qualche mese fa si è visto costretto a chiudere i giardini della villa comunale nelle ore pomeridiane sempre a causa dei danni provocati all’interno da giovani che hanno saccheggiato gli arredi e i giardini. “L’amministrazione comunale non cede allo sconforto e continuerà come può a rispondere alle esigenze che provengono dal territorio. Tuttavia è evidente che questi atteggiamenti provocano grande indignazione visto che per un pungo di saccheggiatori, a rimetterci ogni volta debba essere l’intera collettività. Penso ad esempio al campetto di Campo a Mare gestito dall’omonima associazione guidata da Morgan Fascioli che ha sempre provveduto a manutenere il campo con dedizione e sacrificio. E’ inconcepibile che alcuni fruitori di quello stesso campetto che frequentano debbano prendere a calci le pareti a scapito di tutta la comunità di campo a mare che ne usufruisce. Come amministrazione infine è avvilente, con un intero territorio da manutenere, dover correre dietro ai saccheggiatori di turno (per fortuna pochi rispetto a un’intera comunità che invece dimostra senso civico)”.
Segnalata anche una discarica nei pressi del Vomano. Petrini pensa ad esempio a un’ultima segnalazione di illecito ambientale segnalata dal comandante dell’Ufficio Locamare Marittimo di Roseto. La segnalazione è riferita a una nuova discarica abusiva sorta nell’area limitrofa agli argini del fiume Vomano dove i militari hanno fotografato rifiuti ingombranti quali divani, lavandini, e altri materiali provenienti da attività di costruzione e ristrutturazione. “L’amministrazione anche in questo caso provvederà al più presto a bonificare l’area visto che si trova a breve distanza dal mare in modo da scongiurare il pericolo di danni all’ambiente marino. Ma – conclude Petrini – dispiace constatare che gli autori di questi gesti isolati sono coloro che dovrebbero averne cura perché sono i primi fruitori. Resta fortunatamente il conforto dei tanti rosetani che invece si adoperano con l’amministrazione per manutenere parchi e strutture pubbliche e nel rispetto dei quali come amministrazione siamo chiamati ad avere un pugno durissimo verso vandali e incivili”
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