Serve un piano asfalti e anche urgente. Perché alcune strade di Roseto sono ridotte ad un vero colabrodo. Rappresentano un pericolo per automobilisti e per chi si sposta su due ruote.
Buche profonde anche 30 centimetri, che ricoperte di acqua durante le piogge sono una vera e propria trappola infernale. In una sola settimana ben tre automobilisti percorrendo la strada che dalla rotonda di Grasciano consente di raggiungerere Coste Lanciano e Piane Tordino, hanno spaccato pneumatico e sospensione.
Avviata la procedura con richiesta danni al Comune di Roseto. Oltretutto il tratto in cui si sono registrati gli incidenti è soggetto anche allo smottamento del terreno collinare che ad ogni pioggia scivola a valle scaricando fango e riducendo la carreggiata. Qui le auto possono procedere a passo d’uomo e a senso alternato.
Vero è che le piogge e il ghiaccio delle settimane passate hanno peggiorato la situazione, sgretolando l’asfalto e allargando le buche che in alcuni casi sono diventate dei crateri. La pessima situazione delle strade non riguarda solo i tracciati interpoderali, ma anche vie a ridosso dei centri urbani, interessando le frazioni e Roseto capoluogo.
Le operazioni di rattoppo potranno essere avviate solo con i primi caldi, con la sistemazione dell’asfalto a freddo. L’amministrazione locale sa che ci sono situazioni non più sostenibili perché alcune vie sembrano essere state davvero bombardate. Il rattoppo è però un palliativo. In realtà serve un vero piano di interventi con il rifacimento del manto d’asfalto per lunghi tratti di strade.
Argomento affrontato dal consigliere comunale di Casa Civica Angelo Marcone che sulla sua pagina facebook ha anche ironizzato sulle condizioni delle strade rosetane paragonando le buche ai crateri del suolo lunare e marziano. Marcone ritiene che sia indispensabile a questo punto affrontare l’argomento tra le priorità delle cose da fare nell’agenda del sindaco Sabatino Di Girolamo.