Roseto, Riserva Borsacchio e Area Marina del Cerrano volani per l’economia turistica

L’Area Marina Protetta del Cerrano e la Riserva Naturale del Borsacchio due volani importanti per il turismo sostenibile che nel 2017 ha fatto registrare numeri importanti e che nel 2018 potrebbe raggiungere traguardi ancora più ambiziosi con una crescita di oltre il 25 per cento.

A beneficiarne non sarebbe solo la provincia di Teramo, ma di riflesso l’intero Abruzzo. Se 15 anni fa, quando si iniziò a parlare dell’istituzione del parco marino pinetese e della Riserva rosetana il numero degli scettici era più alto di chi invece voleva scommettere su un modo tutto nuovo di tutelare il territorio e di creare allo stesso tempo una nuova economia, oggi la situazione è completamente ribaltata.

Il presidente dell’AMP del Cerrano Leone Cantarini parla di scommessa vinta che va supportata con progetti qualificanti, che abbracciano tutela ma anche conoscenza del territorio con un’opera di divulgazione che sta portando un numero sempre più alto di turisti che amano fare escursioni in mountain bike, immersioni, conoscere la vita di questo angolo della provincia di Teramo.

I contatti che arrivano dall’estero, Danimarca, Olanda, Svezia, Belgio, di famiglie che vogliono conoscere le peculiarità dell’Area Marina Protetta, da febbraio a fine maggio sono cresciuti di quasi il 20 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Stesso discorso vale anche per la Riserva Naturale del Borsacchio. Qui manca ancora un organo di gestione.

Ma grazie all’opera di volontariato di associazioni ambientaliste, che organizzano escursioni anche notturne portando tantissima gente ad esplorare aree del tutto sconosciute, l’interesse dei turisti negli ultimi tre anni è cresciuto in modo esponenziale. Tant’è che il numero di quanti partecipano alle varie iniziative e di quanti comunque chiedono informazioni sulla Riserva è triplicato.

Secondo gli esperti, AMP e Riserva Borsacchio genererebbero economia pari ad almeno il 10 per cento rispetto all’intero flusso economico garantito dal turismo in queste due aree. E con una corretta progettualità si creerebbero anche opportunità di lavoro per tantissimi giovani.

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