Attesa da tanti anni, finalmente grazie all’impegno dei volontari e a spese delle due associazioni, sono stati apposti dei cartelloni rimovibili che segnalano a tutti la presenza dell’area naturale protetta e illustrano le norme di comportamento al suo interno. Segnaletiche informative, seppur provvisorie, non erano mai apparse in questi quattordici anni di non gestione e la mancanza di informazioni ai fruitori ha portato, purtroppo, a comportamenti dannosi per la riserva, anche compiuti in buona fede non essendoci indicazioni chiare. L’apposizione si inquadra nel Progetto Salvafratino condotto su tutta la costa abruzzese e anche in accordo con il Comune di Roseto degli Abruzzi.
La giornata ha visto i volontari impegnati anche nel monitoraggio dei nidi di Fratino presenti in Riserva e nella pulizia a mano di un tratto del litorale. In questo modo è possibile tutelare anche le specie vegetali presenti e le dune che invece vengono sistematicamente distrutte quando si procede con la pulizia meccanica delle spiagge.
Sono state raccolte moltissime buste di rifiuti: principalmente plastica, retine utilizzate in acquacoltura, boe abbandonate, bottiglie di vetro, cassette di polistirolo e tanto altro. È stato invece lasciato sulla spiaggia il legno accumulatosi perché questo svolge un’importante funzione per la formazione delle due e per l’alimentazione delle specie animali presenti.
“Da volontari abbiamo messo a disposizione il nostro lavoro e la nostra passione per la tutela della Riserva del Borsacchio”, hanno dichiarato Marco Borgatti delle Guide del Borsacchio e Dante Caserta del WWF. “Per l’ennesima volta, a nostre spese, abbiamo cercato di dare il nostro contributo per la tutela e la valorizzazione di questi luoghi. Rivolgiamo l’ennesimo appello all’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi affinché si decida finalmente ad affidare la gestione di questa area protetta così da permetterle di svolgere la sua funzione di conservazione di uno dei pochi tratti di costa abruzzesi sfuggiti alla cementificazione e, al tempo stesso, di migliorare l’offerta turistica del comune e di tutta la provincia”.
L’impegno per la Riserva del Borsacchio è proseguito anche nel pomeriggio: con un’altra escursione verso i crinali della Riserva Borsacchio nel percorso ad anello più suggestivo della Riserva. Domani, invece, domenica 2 giugno, alle ore 12.00 appuntamento al Lido Celommi per la tappa della Biciclettata Adriatica e la consegna della “Bandiera per i comuni ciclabili” della FIAB al Sindaco di Roseto.