Buone notizie per quanto riguarda la ristrutturazione e il recupero del ponte in legno ciclopedonale sul fiume Tordino. Ci sono i 300mila euro per gli interventi. La disponibilità economica è stata affidata, da parte della Regione, direttamente al Comune di Giulianova.
A questo punto bisogna avviare la procedura tecnica e burocratica per la pianificazione delle opere che coinvolgerà anche il Comune di Roseto visto che la struttura collega i due territori. Agli inizi del nuovo anno, probabilmente già entro gennaio, il vice sindaco di Roseto Simone Tacchetti si incontrerà col sindaco di Giulianova Jwan Costantini per trovare la soluzione migliore e anche in tempi rapidi per evitare che per la prossima estate il ponte possa essere chiuso per motivi di sicurezza.
300mila euro è la somma che la Regione ha messo in campo per un intervento che prevede la sostituzione di tutte le assi danneggiate dall’incuria, dall’usura del tempo, dai parassiti. Da una prima ispezione, circa il 50 per cento del manufatto presenta danni irreparabili. Quindi necessita una sostituzione dei materiali.
Un lavoro che richiederà almeno 3-4 mesi di tempo. Pertanto a conti fatti, per evitare disagi in piena stagione turistica, i lavori dovranno necessariamente partire ai primi di marzo. Ma bisogna fare in fretta e definire il cronoprogramma perché altrimenti non si farà in tempo ad ultimare la ristrutturazione per l’estate.
Sulla vicenda il vice sindaco Tacchetti è stato chiaro, non si può più perdere altro tempo perché il ponte presenta assi letteralmente staccate e rappresenta un pericolo per pedoni e ciclisti. Un’altra estate in queste condizioni non sarà ammessa. E se i lavori non saranno eseguiti, l’ipotesi di una chiusura non è del tutto da escludere.