Partendo da questo presupposto, l’obiettivo dell’incontro odierno era quello di far capire agli studenti che non bisogna restare indifferenti alle emozioni sane, pure. Per parlare di emozioni c’erano giovani che nella vita hanno saputo trasmettere e raccontare le emozioni attraverso la poesia, la scrittura, la fotografia, pur facendo altro nella vita.
Lo scrittore Manuel Ciardelli, la poetessa Ilaria De Patre, il giornalista Luca Venanzi, il fotografo Cristian Palmieri e la life coach Simona Colaiuda hanno dialogato con gli studenti, hanno trasmesso le loro esperienze di vita.
Per la dirigente dell’Istituto Sabrina Del Gaone, vivere le emozioni facilita anche l’apprendimento. Lo conferma anche uno studio portato avanti negli ultimi anni un pool di esperti e ricercatori.
“Così abbiamo deciso di affrontare questo tema”, ha ricordato la presidente, “nel percorso didattico dei nostri studenti, inserendo l’argomento nell’ambito del Premio Borsellino. Le emozioni sono il sale della vita”.
Emozione come punto di forza per raggiungere un traguardo, nella vita privata, negli studi, nel campo lavorativo. Insomma senza le emozioni è difficile saper apprezzare le piccole cose. E a volte capita che l’appiattimento possa portare all’indifferenza totale anche dinanzi ad episodi di violenza. In questo caso il ruolo del life coach diventa ancora più importante.
“Il nostro compito è proprio quello di fare in modo che venga fissato un obiettivo e venga quindi raggiunto”, ha spiegato la life coach Simona Colaiuda, “obiettivo inteso come raggiungimento del traguardo nel mondo del lavoro, nello studio, nella vita privata. Cosa c’entrano le emozioni? Sono in realtà un aspetto importante della nostra vita. Le emozioni vanno vissute, espresse e mai soffocate”.
Un traguardo nella vita può quindi essere raggiunto grazie all’emotività e alla capacità di vivere appunto le sensazioni del momento in modo assolutamente positivo, esternandole con le persone accanto, superando ogni barriera ed evitando quanto possibile di accontentarsi di un pensiero espresso solo attraverso i social.
La poetessa Ilaria De Patre nelle sue opere racconta le emozioni e ha esortato gli studenti a vivere le loro senza pudore.Da questo incontro è emerso chiaro un messaggio: la libertà di espressione delle proprie emozioni nelle forme più eccelse che abbracciano l’arte in generale.