Hanno deciso di oscurare le loro insegne per protestare contro l’aumento della tassa proprio sulle insegne. I commercianti di Assorose di Roseto, gli albergatori, gli operatori economici del territorio vogliono farsi sentire dagli amministratori locali con un gesto eclatante.
Così da questa mattina c’è chi ha aderito all’iniziativa, coprendo l’insegna con sacchi neri. L’azione degli esercenti rosetani non passa di certo inosservata. Anzi, nel suo silenzio il gesto compiuto in queste ore, cioè quello di oscurare le insegne, fa piuttosto rumore in città.
Secondo alcuni, il Comune ha deciso l’aumento del 30 per cento per recuperare quella somma, circa 80mila euro, destinata a sparire in bilancio con la cancellazione della tassa sui passi carrai.
C’è preoccupazione tra i commercianti rosetani. Il Comune ha affidato ad una ditta esterna il censimento delle insegne. Si pagherà quindi in base al numero e persino in base alla grandezza delle stesse. L’aumento del 30 per cento è considerato esagerato. Intanto in città, alcune esercenti hanno deciso di abbassare la serranda o di vendere la propria attività non più in grado di sopportare la pressione fiscale.