La piccola piazzetta dinanzi al pontile di Roseto che durante il giorno diventa luogo di ritrovo degli anziani del posto per scambiare quattro chiacchiere, di notte diventa area off limits, frequentata solo da spacciatori e tossicodipendenti.
A denunciare il fatto sono gli abitanti della zona sud sul lungomare Trieste che hanno segnalato la situazione al Comune e alle forze dell’ordine. Pattugliamenti ne vengono eseguiti, ma i soggetti poco raccomandabili sanno come e quando agire. Sta di fatto che la piazzetta non appena inizia a fare buio diventata terra di nessuno. O meglio, terra di chi trascorre il proprio tempo nel sorseggiare birre, lasciando poi bottiglie e altri rifiuti sul posto che gli operai del Comune quasi tutti i giorni sono costretti a portare via.
Tra le altre cose, c’è anche chi ha segnalato episodi spiacevoli, come molestie nei confronti di giovani e soprattutto ragazze che la sera ne approfittano per tenersi in forma con lunghe passeggiate. Il problema si è accentuato negli ultimi tempi perché in passato erano altre le zone frequentate da certi soggetti. Il fatto che la piazza presenti un giardino alberato, per gli spacciatori è un’occasione per nascondersi e per cedere le dosi agli acquirenti. La gente del posto è stanca perché la situazione di degrado sta peggiorando col passare del tempo.
I residenti chiedono le telecamere di videosorveglianza e con ogni probabilità verranno installate con la ristrutturazione e il recupero del pontile i cui lavori partiranno entro ottobre. E con la riqualificazione completa di tutta la zona adiacente, compresa la piazzetta, programmata col secondo lotto delle opere (dovranno però essere trovati i finanziamenti) il problema dovrebbe essere del tutto eliminato. Ma nel frattempo servirebbero più controlli.