Lo ha dichiarato Marco Borgatti, responsabile delle Guide del Borsacchio, spiegando che “il lavoro è stato duro e ringraziamo i volontari per aver fatto qualcosa di incredibile. Siamo riusciti a togliere i cordoli di cemento rotti, assi marcie e grazie a degli agronomini dell’associazione abbiamo cercato di capire come intervenire per limitare l’espansione delle specie infestanti aliene. Enormi i cumuli di rifiuti raccolti . E’ stato anche ripristinato il decoro del campetto grazie anche ai giovani che frequentano l’area che si sono messi a disposizione. Abbiamo avuto notizia che il comune ha deciso di potare le piante. Una buona notizia”.
“Siamo consapevoli – aggiunge – che una giornata non risolve i problemi ma abbiamo voluto lanciare due segnali. Il primo è che se i cittadini vogliono prendersi cura del loro ambiente e dei loro quartieri ni saremo con loro. Il secondo è lanciare un segnale a chi governa e pianifica il territorio. Ogni quartiere ha le sue problematiche e le sue criticità. Ma ognuno ha il diritto di essere mantenuto e curato. Noi non ci fermiamo. Domenica saremo come sempre in riserva a sistemare i danni dei vandali alla ciclabile presto torneremo al Parco di Campo a Mare ed alla foce del Tordino invasa dai rifiuti”.
“Grazie alle attività del quartiere che hanno offerto bevande e panini. Ma chiudiamo con un grazie a tutti coloro che con noi dividono il sudore e lafatica, sempre senza contributi , senza altra remunerazione che un sorriso di chi si avvicina per offrire un caffè”, conclude Borgatti.