Controlli nella notte da parte dei carabinieri del NAS di Pescara sul litorale di Roseto degli Abruzzi per arginare il fenomeno del “Binge drinking”, l’ubriacarsi fino a perdere il controllo di sé.
I militari per la tutela della salute, con la collaborazione dei carabinieri della compagnia di Giulianova, hanno ispezionato stabilimenti balneari e, in uno di essi, hanno verificato che a minorenni erano state somministrate bevande alcoliche, senza che l’esercente si fosse sincerato che di trattasse di giovanissimi.
Immediato l’intervento e sanzioni di 333 euro.
In un altro stabilimento balneare, aperto sino a tarda ora e frequentato da giovani, il NAS ha accertato che non era stato installato l’etilometro e non erano presenti le apposite tabelle che riproducono i sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell’aria alveolare espirata. Ne è conseguita sanzione per 400 euro.
I nomi degli stabilimenti interessati dai controlli non sono stati forniti dai carabinieri.