E’ la storia di una donna di Montepagano a Roseto che, dopo il sopralluogo della Polizia Municipale, in seguito ad un esposto di un vicino di casa, aveva deciso di procedere della microchippatura a suo nome, accollandosi ogni responsabilità, per evitare che finissero in canile.
Qualche giorno dopo i vigili hanno comunicato alla donna che si sarebbe proceduto alla ‘cattura’ degli 8 cani per sterilizzarli, registrarli e dotarli di chip. Terminata l’operazione però soltanto quattro cagnolini potevano essere adottati dalla stessa persona, mentre gli altri sarebbero finiti in canile.
La ‘comunicazione’ ha lasciato perplessa la donna che così ha deciso quindi di rivolgersi ad un legale. Avvocato che a sua volta ha inviato una diffida al Comune di Roseto, sottolineando che nessuna legge vieta l’adozione di 8 cani e chiedendo formalmente di “non voler disporre alcun intervento di prelievo e di coatta sterilizzazione degli animali”.
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