Trovata la soluzione per far fronte ad una serie di emergenze che riguardano il verde pubblico cittadino, dopo che l’assessore all’ambiente e alle manutenzioni Nicola Petrini aveva posto l’attenzione sulle esigue risorse a disposizione, utili anche per eventuali rattoppi laddove il manto stradale è danneggiato ma non tale da procedere con un nuovo asfalto.
Sugli asfalti veri e propri tra un mese al massimo si conoscerà il piano di intervento che terrà conto delle priorità del territorio che si estende su una superficie di oltre 52 chilometri quadri, con tante strade di collegamento ridotte piuttosto male. Come quella che dal bivio di Cologna porta verso la Teramo-Mare passando per via Romualdi e per l’interpoderale di Piane Tordino-Coste Lanciano sino all’altezza di Grasciano.
Nonostante i rattoppi eseguiti nei mesi passati, prima dell’emergenza sanitaria, ci sono tratti pericolosi, quasi al limite della praticabilità. Rappresentano un pericolo soprattutto per chi si sposta su due ruote. Ci sono poi le strade interne del quartiere di Campo a Mare, via Roma che è la parallela del lungomare.
Opere che decolleranno a breve e che dovranno essere portate a termine entro settembre o ottobre. Prima che arrivino le piogge. Perché poi diventerebbe impossibile eseguire i lavori.