Sono stati appaltati i lavori per la realizzazione del nuovo canile rifugio di Pineto che sorgerà nella località chiamata Il Casone, nei pressi della zona industriale.
Attualmente i cani randagi sono ospiti di una struttura che l’Anta Onlus ha in comodato d’uso, ma che ormai non è più idonea come emerso anche dai sopralluoghi della Asl tanto che è emersa la necessità di spostare i cani ospitati in una struttura più sicura sia da un punto di vista igienico sanitario che per la sicurezza dello stabile, per questo nel Piano delle opere pubbliche sono accantonati 180mila euro che consentiranno la realizzazione di un nuovo rifugio canile.
I lavori consistono nella realizzazione di una struttura che contempli la presenza di box che consentano ai cani di permanere nell’edificio in condizioni più idonee e di sicurezza, con maggiori comfort e ovviamente la struttura sarà sicura anche per gli operatori. Ci saranno zone notte e giorno, aree aperte e scoperte e aree di sgambamento. In futuro, con ulteriori risorse, sarà possibile anche implementare la struttura con nuove aree da destinare anche a servizi terzi volti alla sensibilizzazione al rispetto per gli animali, come ad esempio servizi di educazione cinofila. L’investimento economico è stato ben calibrato poiché, da un calcolo molto semplice che è stato condotto, è stato constatato che in poco più di due anni si rientrerà con la spesa, perché diversamente il Comune avrebbe dovuto spostare i cani in una struttura privata e quindi sostenere dei costi giornalieri considerevoli.
“I lavori, molto attesi dalla cittadinanza, prenderanno il via nel corso delle prossime settimane – dichiara l’assessora ai Lavori Pubblici e alla Tutela e al Benessere Animale del Comune di Pineto, Jessica Martella – e ne siamo molto orgogliosi vista la necessità che c’è di un servizio così prezioso per la comunità. Un ringraziamento va agli uffici dell’ente per il prezioso lavoro svolto, ai volontari dell’associazione Anta Onlus, per aver saputo garantire sempre il benessere animale per il loro prezioso lavoro, svolto con amore e passione evitando che non ci fossero cani randagi sul territorio. Grazie anche l’ex assessora Laura Traini che durante il suo mandato ha avviato questo percorso”.