Ricostruzione, le prime ordinanze del commissario Castelli

Abruzzo. La Cabina di coordinamento sisma 2016, presieduta dal Commissario Straordinario Guido Castelli e a cui partecipano i Presidenti delle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche e dove sono rappresentati i sindaci designati dalle Anci territoriali, ha raggiunto l’intesa sui primi provvedimenti di questo 2023.

 

Innanzitutto sono state approvate delle importanti modifiche al Testo Unico della ricostruzione privata per adattarlo ulteriormente alle necessità che man mano emergono dai territori. E’ inoltre stata introdotta una importante semplificazione all’Ordinanza che si occupa della ricostruzione di tutte le scuole danneggiate dal sisma, grazie alla
quale adesso i Comuni non sono più obbligati a ricorrere all’Accordo Quadro, che diventa quindi uno dei possibili strumenti a loro disposizione.

Approvate anche le Ordinanze speciali in deroga per i Comuni marchigiani di
Bolognola e San Severino, un’Ordinanza che aumenta alcuni finanziamenti per una serie di opere pubbliche nel cratere.

Le nostre comunità meritano la massima attenzione. A dieci giorni dalla mia nomina da parte del Governo posso dire che tutta la squadra della Struttura, in grande raccordo con le Regioni e i Comuni, sta lavorando a pieno regime senza interruzione alcuna – dichiara il Commissario Castelli -. Le Ordinanze approvate permettono una ulteriore ottimizzazione e impostano alcuni finanziamenti importanti: in totale tra nuovi progetti e l’aumento degli stanziamenti per le opere che ne avevano necessità, abbiamo messo a disposizione dei territori 34 milioni di euro. Il Testo unico, come la stessa ricostruzione di cui è diventato il riferimento, ha bisogno di un approccio dinamico per adattarsi al meglio alla complessità di cui si deve occupare. Snellimento e flessibilità sono le parole chiave che ci devono guidare nel miglioramento del Testo unico”.

Nel Comune di Bolognola l’Ordinanza speciale in deroga finanzia con 8,7 milioni di euro i sottoservizi, i fondi stradali e alcuni interventi accessori nelle quattro frazioni di cui si compone il piccolo comune maceratese, Villa da Piedi, Villa di Mezza, Villa da Capo e Pintura, nota anche per la stazione sciistica. L’obiettivo principale è ripristinare e migliorare la rete idrica, la rete fognaria e tutti i servizi cablati, prevedendo anche la partecipazione dei gestori in fase di censimento delle linee e progettazione, così da velocizzare
ulteriormente i tempi di un passaggio fondamentale per la buona riuscita della restante ricostruzione pubblica e privata. L’Ordinanza speciale in deroga per San Severino si occupa invece della delocalizzazione Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatesi a far data dal 24 agosto 2016 della casa di riposo Lazzarelli, un intervento da 13,6 milioni di euro. Dopo una prima fase di studio è stata preferita la delocalizzazione rispetto alla ricostruzione, così da garantire standard di sicurezza sismica elevati, un forte risparmio energetico e la possibilità di evitare il noleggio di moduli prefrabbricati durante i lavori. Il vecchio complesso della Lazzarelli sarà in parte demolito, mentre gli edifici tutelati, come l’ex ospedale, il Lazzaretto, la chiesa di San Francesco di Paola, saranno preservati. La nuova area per la casa di riposo sarà individuata e acquistata dal Comune.

La Cabina di oggi ha inoltre modificato alcune Ordinanze speciali in deroga, stanziando anche maggiori finanziamenti per alcune opere in corso, dovuti all’aumento dei prezzi o a modifiche progettuali. Per l’Ordinanza speciale che regola il programma di ricostruzione delle scuole, non è più obbligatorio per i Comuni ricorrere all’Accordo quadro, ma in ogni caso il Comune deve motivare la scelta e ottenere l’esonero dal Commissario.

Per quanto riguarda invece i maggiori stanziamenti, viene aumentato di circa 1,8 milioni di euro l’importo per il progetto della caserma dei carabinieri di Fiuminata, che prevede ora la demolizione e la costruzione di due nuove palazzine, e di circa 2 milioni l’importo per la demolizione e ricostruzione dell’ex Palazzina R.U.N.A. a Rieti, con l’aggiunta di quattro unità abitative da destinare al personale del 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Rieti. È il Demanio, proprietario degli immobili delle caserme, il soggetto attuatore di questi progetti, che fanno parte dei 39 interventi contenuti in un’Ordinanza speciale in deroga dedicata.
Aumenta anche di circa 1 milione di euro, per l’adeguamento prezzi, il contributo per il Centro funzionale Le Saliere di Ussita, e infine vengono aumentati rispettivamente di 5,4 milioni e di 1,5 milioni i fondi per il Convitto Montani e il Liceo Scientifico ‘T.C. Onesti’ di Fermo.

La modifica apportata al Testo unico della ricostruzione privata consente l’anticipazione del 50% del compenso spettante agli amministratori di condominio che gestiscono le pratiche di ricostruzione, al momento
della presentazione del progetto.

Gestione cookie