Ricostruzione, la Provincia di Teramo chiede anticipazione di cassa per pagare le imprese

Teramo. La Provincia è in regola con le rendicontazioni dei lavori post sisma ma ci sono ancora ritardi nei trasferimenti da parte della Protezione Civile in particolare per le opere riguardanti l’area del cratere: per questo l’Ente ha deciso di chiedere un’anticipazione di liquidità di oltre 8 milioni alla Cassa depositi e prestiti per pagare le imprese.

 

 

E’ stato annunciato ieri nel corso dell’incontro che si è svolto in Prefettura – con la partecipazione fra gli altri della prefetta Graziella Patrizi, di Antonio Iovino dirigente della struttura regionale di Protezione Civile e dei Sindaci – proprio per fare il punto sui pagamenti alle imprese coinvolte nel processo della ricostruzione.

 

A relazionare sull’attività svolta dall’Ente il presidente Diego Di Bonaventura, il consigliere delegato alla viabilità Mario Nugnes, e i dirigenti Leo Di Liberatore e Daniela Cozzi.

“Massima attenzione alle imprese che hanno lavorato e che stanno aspettando di essere liquidate in alcuni casi da due anni – dichiara il presidente Diego Di Bonaventura – per questo abbiamo deciso, dopo aver già provveduto ad anticipare circa duemilioni e mezzo con la nostra cassa, di chiedere un’anticipazione di liquidità alla Cassa depositi e prestiti per circa 8 milioni. Contiamo di averli disponibili da fine marzo, riuniremo il Consiglio per approvare questa determinazione”

“Accediamo ad una procedura prevista a fronte di prestazioni fatturate – spiega Mario Nugnes – da un primo conteggio con otto milioni e trecentomila riusciamo a saldare tutte le imprese. I tempi di erogazione sono scadenzati: entro il 28 febbraio bisogna fare la domanda di accesso e nei 20 giorni successivi la Cassa depositi e prestiti decide, sulla base di una serie di indicatori di bilancio, se erogare l’intera somma ma su questo gli uffici sono fiduciosi. Da fine marzo dovremmo avere a disposizione il finanziamento e cominciare a pagare”.

 

La Provincia ha impegnato circa 25 milioni di euro per i lavori post sisma (2016 e 2017) fra anticipazione di cassa e trasferimenti della Protezione civile ha già erogato oltre 12 milioni di euro.

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