Restyling terminal piazza San Francesco: i dubbi della Filt Cgil Teramo

La Filt Cgil Teramo accoglie con favore la notizia del progetto di riqualificazione dell’autostazione di piazza San Francesco a Teramo. Ma con alcune osservazioni.

“Ovviamente la Scrivente Organizzazione, come rappresentante dei lavoratori del settore accoglie con favore la notizia, attesa ormai da anni, di un progetto che darà nuovamente una dignitosa visibilità ad un Teminal ormai impresentabile. Purtroppo la bella notizia finisce qui !”, commenta il segretario provinciale Maurizio De Iuliis.

“Non possiamo esimerci dal far notare che le Organizzazioni Sindacali non siano state minimamente coinvolte nelle discussioni che hanno portato alla realizzazione di tale progetto. Eppure qualche suggerimento in tal senso potevano darlo; un progetto che cosi come prospettato porta con se delle problematiche a nostro avviso da tenere in considerazione e magari correggere ancor prima di dare corso ai lavori.
Al professionista a cui è stato affidato il progetto, per esempio, sono stati indicati il numero di autobus che giornalmente vi transitano, i volumi, le direttrici di traffico, le fermate prima e dopo del Terminal bus ? A Noi qualche dubbio è venuto se risponde a verità che nella futura e rinnovata Autostazione si entrerà come avviene adesso di fronte alla stazione di servizio ma poi si uscirà in direzione ASL Circonvallazione Ragusa , percorrendola interamente fino alla rotatoria di Ponte San Gabriele, per poi tornare di nuovo verso l’Autostazione e riprendere le attuali direzioni di Ponte S. Francesco e Tribunale. Decisione bizzarra e assurda..!!! Se così fosse, si tratterebbe di una straordinaria svista e di un clamoroso errore, che porterà innumerevoli problemi nella circolazione stradale di Circonvallazione Ragusa, centinaia di autobus che transiteranno quotidianamente, con aumento di inquinamento acustico e ambientale e incrementi dei tempi di percorrenza dei Bus”.

“Ricordiamo per la cronaca” sottolinea il segretario, “che in passato, giustamente, alla società Arpa/Tua fu imposto di ridurre al minimo il numero di autobus che transitavano in Circonvallazione Ragusa per gli evidenti problemi che causava l’elevato traffico di mezzi pesanti. Speriamo vivamente che questa soluzione venga scongiurata , che sia stata solamente un’idea di qualcuno che non conosce Teramo, la sua circolazione e non conosce l’esercizio pubblico di trasporto della nostra Provincia . Non vorremmo insomma, che un progetto importantissimo per la nostra Città , si rivelasse un progetto sbagliato con operatori , studenti e pendolari a pagarne le conseguenze .
In riferimento a quanto sopra esposto sollecitiamo le istituzioni in causa ad una riflessione su quanto da noi segnalato e chiediamo, come parti sociali , di essere coinvolti nella discussione sul tema”.

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