Roseto. Approderà anche il progetto di riqualificazione e ampliamento del porto turistico di Roseto tra quelli sul tavolo della Provincia che il presidente Diego Di Bonaventura sta raccogliendo nell’ambito della programmazione del territorio teramano per il Recovery Plan.
Il progetto, per complessivi 7milioni e 800mila euro, sarà presentato congiuntamente dal Comune di Roseto e dal Comune di Pineto visto che la struttura nautica è adiacente al fiume Vomano e la mancanza di regimentazione della sua foce costituisce un rischio idraulico per i rispettivi Comuni.
Da qui la necessità di mettere in sicurezza e sistemare l’imboccatura del porticciolo turistico denominato “Portorose” che prevede la realizzazione di una nuova darsena per i pescatori ma soprattutto un argine a nord del Fiume Vomano per mettere in sicurezza le aree del porto e dei camping adiacenti, oltre che assicurare la portata dell’alveo fluviale durante le piene.
“E’ evidente – dichiara il sindaco di Pineto Robert Verrochio – che il progetto, in chiave di sviluppo è importante anche per Pineto perché ci consente di partecipare al tavolo di condivisione aperto dalla Provincia ma soprattutto di garantire una maggiore tutela della co-sta attraverso la previsione di un pennello a lato sud. Con questa importante somma, oltre a mettere in sicurezza il porto, andremo a mitigare dal punto di vista idrogeologico i fenomeni erosivi che affliggono Scerne e si garantirà anche un incremento dei flussi turistici grazie anche alla presenza del ponte ciclopedonale che collegherà le due località in modo agevole.”
“Insieme al sindaco Verrocchio – dichiara il primo cittadino di Roseto Sabatino Di Girolamo – abbiamo maturato la convinzione di fare sinergia e di presentare congiuntamente il progetto di ampliamento del porto, e la sistemazione della darsena dei marinari. Non sfugge infatti che i problemi del rischio idraulico e lo sviluppo turistico della zona sud di Roseto, coinvolgono a pieno titolo anche Scerne e quindi il Comune di Pineto la cui presenza era fondamentale in questo programma di interventi nel quadro della cabina provinciale istituita per il Recovery plan che è una opportunità che non dobbiamo lasciarci sfuggire”.