Teramo. Il dispositivo per la ripresa economica del Next Generation Eu (Recovery Fund) del valore di 750 miliardi di euro sosterrà le misure urgenti indispensabili per proteggere i mezzi di sussistenza degli Stati membri e sostenerli nell’affrontare l’impatto economico e sociale della pandemia.
“Fra le misure previste vi sono quelle per il riequilibrio di genere e le pari opportunità: una occasione strategica anche per la nostra Regione perché i problemi delle donne e riguardano tutti perché ricadono in ambiti sociali, lavorativi, familiari. Non si potrà prescindere da una progettualità e da azioni destinati in maniera specifica alle donne per impedirne la segregazione lavorativa sociale-economica esistenziale, in considerazione delle rinunce e dei condizionamenti a cui sono sottoposte anche a causa di una organizzazione sociale non sempre adeguata. I tavoli regionali di lavoro sulla programmazione pluriennale sono lo strumento attraverso il quale individuare gli interventi più utili” dichiara la consigliera provinciale alle pari opportunità, Beta Costantini.
Considerato che la Regione Abruzzo con la legge 16. 12 .2005 n. 40 ha riconosciuto “il bilancio di genere” quale strumento di pianificazione e programmazione utile a raggiungere uno sviluppo sostenibile e a ricucire gli strappi sociali, Beta Costantini, che ha aderito all’iniziativa dell’Associazione “Giusto Mezzo” ha scritto alla Regione Abruzzo per chiedere l’approvazione di un ordine del giorno specifico.
Tre i problemi “chiave”. L’allargamento dell’offerta sulla cura della prima infanzia, dei bambini e delle bambine; il rilancio dell’occupazione femminile; il divario retributivo di genere. Nell’ordine del giorno che la Consigliera vorrebbe portare all’attenzione delle Commissioni consiliari di tutti i partiti che siedono in Consiglio, della Presidente e della Giunta Regionale ci si impegna, fra le atre cose:
Naturalmente, precisa Beta Costantini: “presenterò lo stesso ordine del giorno all’Assemblea consiliare della Provincia”.