Il Consiglio di Stato ha concesso la sospensiva al gestore temporaneo Marco Finori in attesa del 12 luglio, data in cui è stata fissata l’udienza per discutere del ricorso che l’imprenditore ha presentato contestando il difetto di giurisdizione sollevato dal Tar in primo grado.
Questo vuol dire che fino a quella data non ci sarà nessuna firma di vendita della società ai fratelli Persia e si allontana sempre di più la riapertura degli impianti, anche solo per rendere fruibile la cabinovia.