L’impegno assunto dalla Provincia in occasione dell’incontro che il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo aveva avuto a Teramo, con la partecipazione del consigliere provinciale delegato Mario Nugnes, è stato rispettato. Proprio Nugnes si era dato da fare all’indomani del vertice con gli amministratori rosetani per far sì che la ditta che aveva vinto la gara d’appalto, si attivasse per la ripresa delle opere.
Realizzati i pilastri in cemento su cui dovranno successivamente essere posizionate le assi e i sostegni per la realizzazione dell’opera, una delle più importanti in provincia perché finalmente andrà a creare il collegamento ciclopedonale tra i Comuni di Roseto e Pineto. Un investimento da circa 2milioni di euro che va a completare lungo la costa teramana il famoso tratto di corridoio adriatico, un nastro destinato a pedoni e ciclisti che in futuro collegherà Trieste con Santa Maria di Leuca.
I lavori sul fiume Vomano vanno avanti speditamente. Il cantiere è inaccessibile chiaramente ai non addetti ai lavori. Una ruspa sta sistemando il fondo, sui due lati, approfittando delle condizioni meteo favorevoli. Anche perché dagli inizi di marzo si procederà con la posa e la costruzione di tutta la struttura in legno lamellare. Lavori che richiederanno almeno un mese di tempo. Probabilmente anche qualcosa in più.
Proprio in questi giorni si è proceduto con l’ordinazione del materiale, rispettando i termini del progetto. Il legno arriverà sul posto pronto per essere montato. C’è una data da rispettare ed è quella della consegna dell’opera: il 18 aprile il ponte sul fiume Vomano dovrà essere ultimato. Almeno è la data stabilita dalla Regione. Tre giorni dopo sarà Pasqua. Sia Roseto, sia Pineto accoglieranno i primi turisti. Potrebbe essere l’occasione per inaugurare la struttura. Ma sarà davvero difficile pensare che in due mesi si riesca ad ultimare l’opera. E’ molto più probabile che l’inaugurazione possa essere fissata per la prossima estate.