Roseto. Affidati alla ditta Facciolini srl di Montesilvano, terza in graduatoria nella gara di aggiudicazione, il completamento dei lavori del Ponte ciclopedonale sul Vomano, fra Roseto degli Abruzzi e Pineto.
L’opera completa la ciclopedonale della costa teramana ed ha un trascorso accidentato. A tre anni dalla consegna dei lavori (nel 2017) e dopo una serie di controversie, nel 2020 si è arrivati alla risoluzione del contratto per inadempienza contrattuale con la ditta Ecofin srl (che aveva acquisito la Gianforte Remo prima aggiudicataria). Per la risoluzione si è dovuto attendere una sentenza del Tribunale visto che la ditta aveva impugnato la risoluzione della Provincia.
Da procedura di legge è stata interpellata la seconda ditta aggiudicataria che si è dichiarata non interessata fino a giungere alla terza offerta in gara quella della Facciolini srl. I lavori iniziali, comprensivi di progettazione, ammontavano a 2 milioni e 200 mila euro. I lavori da capitolato, si dovranno concludere in 130 giorni.
“Un’altra opera incagliata in vicissitudini e controversie che riusciamo a far ripartire – dichiara il consigliere delegato, Lanfranco Cardinale – abbiamo sofferto molto e lavorato parecchio per arrivare a chiudere le posizioni precedenti ma il ponte, stavolta, dovrebbe essere pronto prima della fine dell’anno.Dopo il Ponte di Castelnuovo e il braccio a mare per il porticciolo di Roseto abbiamo messo in sicurezza finanziamenti e realizzazione di un’altro progetto dalla storia travagliata. Anche in questo caso una spina nel fianco anche perchè il ponte ciclopedonale sul Vomano completa il tragitto ciclabile e pedonale della costa teramana almeno per le opere a carico della Provincia: un progetto partito da questo Ente e che per molti versi ha costituito un esempio non solo in Abruzzo”.