Pineto. Sono stati reinstallati, pronti per l’utilizzo, il campo boe e il mezzo miglio blu dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano.
Il campo boe dell’AMP consente di tutelare i fondali marini ed è situato proprio di fronte a Torre Cerrano. Permette alle barche di grandi dimensioni di utilizzare come ormeggio i gavitelli posti a largo. Quindi, attraverso un corridoio di 800 metri attrezzato come pista di lancio e atterraggio, che coincide con esattezza con il tratto di mare posto di fronte all’Info-Point dell’AMP, chiunque potrà raggiungere terra. La posizione delle boe può essere visualizzata anche con il sistema WEBGIS dell’AMP direttamente sul sito torredelcerrano.it. L’attracco al campo boe è soggetto ad autorizzazione, che può essere richiesta tramite la sezione dedicata sul portale dell’ente dell’AMP.
In totale i gavitelli sono nove, di cui uno, quello più a sud, per barche di ventiquattro metri, e otto per barche più piccole. Il campo boe dell’AMP è – come quasi tutti i campi boe in funzione – a carattere stagionale. La sua posa in opera e il suo smantellamento sono ovviamente legati all’inizio e alla fine dell’Estate. Le imbarcazioni potranno quindi fermarsi nella zona, anche nel corso della notte se il tempo lo permette, e arrivare poi a riva con tender o barche più piccole e godere delle bellezze che offre l’Area Marina.
“I diportisti – dichiara il presidente dell’AMP, Fabiano Aretusi – grazie ai gavitelli potranno fermarsi con semplici operazioni di ormeggio. Sono stati studiati, infatti, per salvaguardare i reperti archeologici dell’antico porto sommerso presente sui fondali antistanti Torre Cerrano e per tutelare un habitat delicato dai danni che potrebbero sopraggiungere con l’uso delle àncore. I campi boe di ormeggio sono infatti utilizzati in tutte le Aree Marine Protette italiane e non solo. In prossimità del campo boe di ormeggio esiste un corridoio dedicato al nuoto libero, delimitato da appositi galleggianti e denominato ‘MezzoMiglio Blu’ in relazione alla lunghezza che sviluppa. Tale linea di boe rosso-arancioni, su cui non è possibile ormeggiare, sarà posta sul limite dei 300 metri da terra dove le imbarcazioni non possono accedere e da cui devono mantenere una distanza di rispetto di ulteriori 50 metri. Un ringraziamento va al Nucleo Carabinieri Subacquei che si sono occupati con la solita professionalità dell’installazione e del montaggio del campo boe”.
Il campo può essere già prenotato, richiedendo l’apposita autorizzazione attraverso il portale dell’ente, con il sistema Pago Pa. Si può consultare il WEBGIS nella sezione dedicata del sito istituzionale dell’AMP per approfondimenti.