Pineto, minacce al barista per non pagare: scoperti altri episodi

I carabinieri di Pineto hanno scoperto altri presunti episodi di minacce nei confronti di altri baristi tra Scerne e Pineto. 

Il 45enne, D.LD., già con precedenti di polizia ma le cui generalità non sono state comunque fornite dai militari dopo l’arresto, ha ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere notificata ieri pomeriggio all’interno del carcere di Castrogno, dove si trova per il precedente episodio di una settimana fa.

Dopo l’arresto i carabinieri della stazione di Pineto hanno continuato e approfondito le indagini, che hanno consentito di accertare per i militari che l’episodio del 28 agosto era stato solo uno dei tanti.

Dal mese di giugno scorso, in altri sette bar della zona (quelli scoperti sino ad oggi), l’uomo, insieme alla sua compagna, ordinava bevande alcoliche ed ometteva di pagare il conto prima di andarsene, minacciando gli addetti al banco qualora li avessero denunciati ai Carabinieri.

Il gip del Tribunale di Teramo, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Inoltre, al 45enne è stata attribuita dai militari anche un tentativo di rapina ai danni di un chietino di 55 anni. L’uomo fu atteso all’uscita di una rivendita di tabacchi con una bottiglia rotta in mano e gli intimò di consegnargli il portafogli. La rapina, secondo la ricostruzione, non fu portata a termine in quanto la vittima riuscì a darsi alla fuga.

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