Pineto. “Il Quadrifoglio 2.0” ha consegnato un tablet a Vanessa perchè sia più autonoma e possa seguire le attività che, a causa dell’emergenza Covid-19, il centro diurno svolge da remoto.
“Ora Vanessa potrà partecipare al ballo, al canto, alla rubrica che inizierà presto, potrà inviarci i nostri video, scrivere su WhatsApp, navigare sul web e nei social, ecc. e se dovesse avere difficoltà un operatore informatico sarà presente per risolvere il problema, oltre agli operatori e volontari che da decenni la aiutano e che oggi gli hanno portato il Tablet”, scrive l’associazione di volontariato. “Insieme abbiamo imparato a fare le video-chiamate, a usare Google in maniera professionale, stiamo sfruttando questo periodo per apprendere nuove cose perché vogliamo crescere, imparare, migliorare e lo vogliamo fare noi come Associazione insieme ai tanti ragazzi con cui stiamo a contatto”.
Il Centro Diurno tecnicamente è chiuso, i dipendenti sono in cassa integrazione e “come tutti ancora non la ricevono materialmente, ma noi vogliamo comunque rimanere aperti. Lo facciamo con la genuinità e l’amore di tante e tanti che stanno lavorando da volontari e le famiglie che ci assistono. Vorremmo ritornare alla normalità, a poterci incontrare e riabbracciare, rientrare dentro il Centro che ci manca tanto ma con la consapevolezza che quando lo faremo avremo un nuovo bagaglio di idee e saperi. Ecco perché Vanessa non sarà la prima, con Vanessa stiamo sperimentando un nuovo modo di concepire i servizi sociali come mai prima d’ora nel nostro territorio è stato fatto”.