Soddisfatto il sindaco di Pineto Robert Verrocchio. “L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano ha un presidente e può riprendere il suo importante cammino nel portare avanti progetti e iniziative per la crescita del nostro territorio e della nostra costa. La nomina di Fabiano Aretusi a presidente, in ottemperanza alla recente sentenza del Tar e quindi in linea con quanto previsto dallo statuto, non può che essere salutata favorevolmente. Si tratta di una persona preparata, da sempre vicina alle tematiche ambientali e che ha seguito dall’inizio il percorso dell’AMP. A lui e a tutto il Consiglio di Amministrazione auguro buon lavoro. Noi come Comune di Pineto saremo sempre vicini all’AMP sostenendo e supportando le sue attività. Questa nomina – conclude Verrocchio – ha anche evitato il temuto commissariamento e dà la possibilità a questa importante realtà del territorio di riprendere il suo cammino verso i progetti ambiziosi di cui si stava occupando. In questi anni il Cda uscente ha portato avanti numerose attività legate alla tutela del territorio come il progetto Salva Fratino, il contratto di fiume per il monitoraggio della qualità delle acque in Amp e la realizzazione del campo boe e del mezzo miglio blu per preservare i fondali di fronte a Torre Cerrano. Tante sono state le attività legate allo sviluppo e alla promozione del turismo sostenibile come la conferma della carta europea del turismo sostenibile che lo scorso anno è stata rinnovata a Bruxelles alla presenza dei sindaci e per la prima volta l’aver conseguito le quattro vele di Legambiente e del Touring Club che hanno portato nel 2020 la spiaggia dell’AMP al primo posto tra quelle abruzzesi. Tra le altre iniziative c’è l’ospitalità amica del parco, con il pacchetto Destimed e la partecipazione ai tanti bandi di progettazione regionale, nazionale e europei. Già è stato chiuso il Progetto Dipinto Cerrano considerato dalla UE tra i migliori 7 progetti italiani realizzati con i fondi Por Fesr 2014-2020, per la tutela della pineta e delle dune e la realizzazione del Museo del Mare a Torre Cerrano con il nuovo punto di eco ristoro. Numerosi anche i bandi in scadenza futura tra questi MPA Network e Life Delfi. Tra gli altri progetti è importante ricordare la realizzazione del sistema di videosorveglianza in mare. A tutti i componenti del nuovo Cda va il mio in bocca al lupo e il più sincero augurio di buon lavoro”.
M5s Pineto e Silvi: “Buon lavoro a Fabiano Aretusi”. “Dopo mesi persi dietro l’arroganza e la bulimia di potere del centro destra abruzzese, a tutti i livelli, si è arrivati alla conclusione che il M5S di Pineto e Silvi hanno sempre sostenuto. Facciamo quindi i nostri migliori auguri di buon lavoro al neoeletto presidente del CdA dott. Fabiano Aretusi, membro del CdA nominato dal Comune di Pineto in quota associazioni ambientaliste e che ha sempre avuto la nostra fiducia. Auguriamo buon lavoro anche al vicepresidente Walter Varani, membro nominato dal Comune di Silvi. Speriamo ora che i tre membri nominati dal centro destra, Varani, Palozzo e Ruggieri, si mettano immediatamente a disposizione dell’ente per dare il loro contributo e a lavorare in armonia all’interno del CdA. Un ringraziamento particolare va al consigliere dott. Giuseppe Gentile, nominato dal Comune di Pineto in rappresentanza delle minoranze consiliari dei vari enti consorziati e fortemente voluto dal M5S di Pineto e Silvi, per l’equilibrio dimostrato in questa fase così complicata per l’AMP e soprattutto per le sue competenze, che senza alcun dubbio saprà mettere a disposizione per il raggiungimento degli obiettivi dell’Area Marina Protetta e per i territori di Pineto e Silvi, sia nell’ambito della tutela dell’ambiente, dell’ecosistema marino e del paesaggio, sia per lo sviluppo turistico improntato alla sostenibilità, così cruciale per i nostri territori. Riguardo ad alcune indiscrezioni uscite sulla stampa di un fantomatico accordo fra centro sinistra e centro destra”, continua la nota del M5s Pineto e Silvi, “in merito alla sostituzione di uno dei membri del CdA (per la rappresentante di genere), alla nomina del direttore (per il quale, ricordiamo, è pendente un bando concorso) e alla costituzione di una non meglio precisata società di servizi dell’AMP (mentre nel frattempo si è finalmente proceduto alla liquidazione della precedente società di servizi, la Cerrano Trade, che ha dato una pessima prova di se), ribadiamo la nostra ferma contrarietà a qualsiasi accordo sottobanco. Per quanto concerne la questione della quota rosa in seno al consiglio, ben venga ovviamente se fatta alla luce del sole e in sostituzione di uno dei membri nominati dal centro destra, anche se, in un’ottica di sostanziale parità uomo donna, la nostra preferenza sarebbe, ove possibile, per la nomina di un direttore donna (magari con un nuovo bando di concorso), anche in considerazione del fatto che il CdM, in una nota inviata all’AMP, ha stabilito l’assoluta legittimità del CdA costituito da soli uomini. Quale segnale più forte, allora, in merito ad una effettiva e sostanziale parità di genere tra uomo e donna, se non la nomina di una direttrice al vertice dell’AMP?”.