Pineto. Nuovo step del progetto “Sirena. Comunicare per proteggere” che vede come beneficiari i Comuni di Crognaleto e Pineto e che ha come obiettivo il rendere più efficaci i modelli comunicativi e informativi in materia di Protezione Civile.
Questa mattina, 13 dicembre 2019, nel Teatro Polifunzionale di Pineto si è svolto un incontro, che fa seguito a uno analogo tenutosi a Crognaleto, con i con ragazzi della locale Scuola Secondaria di Primo Grado alla presenza, tra gli altri, dei sindaci dei due comuni, Robert Verrocchio e Giuseppe D’Alonzo, del consigliere comunale di Pineto Marco Giampietro e dell’ingegner Marcello D’Alberto, responsabile della Protezione Civile per l’ente pinetese. Durante l’incontro sono state ricordate le finalità del progetto e sono stati proiettati dei filmati che spiegano il concetto di cittadinanza attiva nell’ambito della Protezione Civile.
I due enti, hanno partecipato in maniera associata e hanno ottenuto congiuntamente 100mila euro nell’ambito dei fondi del POR FSE Abruzzo 2014-2020. Una esigenza, quella di snellire la rete della comunicazione in fasi emergenziali, emersa a seguito delle numerose calamità che hanno colpito il centro Italia: dal sisma, con le preoccupazioni per la diga di Campotosto e per altri bacini, passando per le alluvioni, le frane e molto altro. Il progetto, seguito dall’Agenzia per lo sviluppo locale Itaca, nasce dai piani di emergenza comunali di Pineto e Crognaleto realizzati dalla struttura Di.Val Srls e prevede strumenti e tecnologie che pongono attenzione sul monitoraggio alle acque del fiume Vomano, un sistema di controllo semaforico sui viadotti che lo attraversano e un sistema in radio frequenza che pone fine alla questione dell’isolamento che tanti comuni hanno vissuto durante le calamità del gennaio 2017.
“E’ iniziato ora un percorso di informazione al cittadino rispetto ai contenuti del nostro piano di Protezione Civile – commenta il Sindaco Verrocchio – soprattutto spiegando ai ragazzi il concetto che la Protezione Civile non è il volontario o l’operatore, ma è lo strumento che coordina tutte le azioni ed è tanto più efficace quanto più il cittadino è consapevole dei contenuti e di quale sia il suo ruolo e quali comportamenti adottare di fronte a qualunque emergenza che può interessare il territorio, come il terremoto, le alluvioni, gli incendi e altro”.