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Pineto, buoni spesa per le famiglie in difficoltà economica: il bando

Il Comune di Pineto, in ottemperanza a quanto previsto dai decreti legge in vigore, ha pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di buoni spesa per le famiglie in gravi difficoltà economiche a causa della pandemia da Covid-19.

I buoni possono essere usati solo per comprare alimenti, farmaci e beni di prima necessità nei negozi che aderiscono all’iniziativa e sono destinati ai nuclei familiari residenti nel comune di Pineto in condizione di contingente difficoltà economica derivante dalla momentanea sospensione e o dalla riduzione dell’erogazione dello stipendio o dell’attività lavorativa per l’emergenza Covid-19 o in stato di bisogno e con un reddito familiare complessivo non superiore a 20 mila euro lordi annui come risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi regolarmente presentata o Certificazione Unica. I fondi sono quelli stanziati dal Governo, il Comune di Pineto ha avuto poco più di 114mila euro, dei quali risultano disponibili – dopo i sostegni già erogati – 40mila euro.

Il contributo sarà elettronico, gli aventi diritto otterranno un buono virtuale associato al proprio Codice Fiscale e a un PIN e, negli esercizi aderenti, una applicazione consentirà di effettuare il pagamento e a fine mese l’esercente dopo l’emissione del documento fiscale riceverà dall’ente (che monitora con una apposita anagrafica le transazioni) il relativo bonifico. Per fare la domanda c’è tempo fino al 20 aprile 2021, possono partecipare anche quanti ne hanno già beneficiato. Il bando completo è scaricabile al link https://www.comune.pineto.te.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_2534.html. Sempre sul sito dell’ente è possibile accedere all’elenco degli esercizi commerciali convenzionati.

Sarà data priorità ai nuclei familiari non assegnatari di sostegno pubblico (Rdc, Naspi, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previsto a livello locale o regionale) e che non percepiscono un trattamento pensionistico. Il criterio per la determinazione dell’importo del buono spesa va da 75 euro per famiglie con un solo componente; 125 euro per due componenti; 175 euro per 3 componenti, 225 euro per 4 componenti, 275 euro per 5 o più componenti. La presenza di minori o soggetti diversamente abili determina la maggiorazione del buono di 25 euro. L’erogazione dei buoni spesa avverrà seguendo l’ordine cronologico delle domande ammesse a cura dell’Area Servizi alla Persona e alla Famiglia fino a esaurimento delle risorse.

E’ ammessa una sola domanda per nucleo familiare. Il buono spesa è il titolo di acquisto corrispondente a un determinato valore monetario che legittima il beneficiario ad accedere a una rete di punti vendita locali per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità, con esclusione dei superalcolici. I buoni non possono essere ceduti a terzi, non sono convertibili in valuta e non è ammessa la corresponsione in denaro del saldo residuo, ove essi non venissero utilizzati per l’intero valore. L’istruttoria delle domande e la concessione del relativo beneficio avverranno sulla base di apposita autocertificazione da parte dei richiedenti attestante il possesso dei requisiti richiesti. L’Amministrazione si riserva la facoltà di disporre controlli sulle dichiarazioni presentate dai richiedenti. In caso di falsa dichiarazione procederà al recupero del beneficio indebitamente percepito e a darne comunicazione all’Autorità Giudiziaria competente in materia di dichiarazioni mendaci. Almeno il 10% delle domande presentate, scelte mediante sorteggio, saranno inviate alla Guardia di Finanza per i dovuti controlli. Per qualsiasi informazione è possibile chiamare, in orari di ufficio, i seguenti numeri: 085.9497320 o 085.9497321.

“Come già accaduto in passato – commentano il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio e l’Assessora alle Politiche Sociali, Marta Illuminati – sia durante il primo lockdown quando attraverso specifico bando sono state aiutate circa 600 persone, grazie ai fondi assegnati dalla Protezione Civile e attraverso un conto corrente solidale dedicato aperto dall’Amministrazione Comunale, che a dicembre grazie ai fondi stanziati dal Governo, anche adesso, nel periodo pasquale abbiamo la possibilità di sostenere le famiglie in difficoltà. Abbiamo deciso di snellire l’iter e di evitare buoni cartacei optando per una procedura elettronica e evitare le file fuori dal Comune e per garantire maggiore riservatezza ai cittadini beneficiari. Una anagrafica consentirà al nostro ente un collegamento diretto con gli esercenti aderenti al fine di liquidare gli importi. Ringraziamo il responsabile dell’area, Mauro Cerasi, e gli uffici comunali per il prezioso lavoro”.