Il complesso, che sarà costruito nel comparto 34, sarà altamente inclusivo, articolato su un solo livello e avrà elevati standard di sicurezza con spazi ampi e luminosi, adatti alle esigenze didattiche e ben integrati con il verde e sarà realizzato in legno e acciaio, quindi estremamente sicuro dal punto di vista sismico. In questa innovativa struttura confluiranno le scuole dell’infanzia di Borgo e di Calvano. La dimensione dell’edificio è stata calibrata sulla previsione di sette sezioni, per un totale di 210 alunni. La procedura per l’affidamento dei lavori è relativa al primo lotto funzionale della nuova Scuola dell’Infanzia. Le offerte possono essere presentate entro le ore 12 del 9 marzo 2020.
L’importo lavori stimato per questo lotto, come si legge nella relazione tecnica, ammonta a circa 1.500.000 euro, circa 2.300.000 il valore complessivo dell’opera. La scelta progettuale ricalca quanto riportato nelle nuove Linee Guida ministeriali. L’area nella quale sorgerà l’edificio si pone in una zona di cerniera tra il centro urbano della frazione di Borgo Santa Maria e il comparto “34” di recente edificazione. Con la realizzazione della nuova scuola, si prevede anche la creazione di un passaggio pedonale pubblico che permette il collegamento tra la strada a monte del lotto e quella a valle. La concezione degli spazi di apprendimento della scuola è ispirata al principio di autonomia di movimento per l’alunno. La posizione dell’edificio e dell’ingresso è arretrata dalla strada, garantendo la sicurezza all’uscita: infatti è prevista una strada interna al lotto, a senso unico, per l’accesso delle auto e degli autobus, in modo da evitare intersezioni pericolose con la viabilità principale.
Le strategie progettuali adottate si articolano in una serie di aspetti costruttivi e funzionali tipici di un’edilizia i cui obiettivi principali sono il massimo contenimento dei consumi di energia, la scelta delle più evolute tecnologie che privilegiano oltre alla sicurezza dal punto di vista sismico, il comfort, la massima efficienza, flessibilità, facilità di gestione, il miglioramento delle condizioni di sicurezza, il benessere abitativo e la compatibilità ambientale. L’edificio sarà dotato anche di ampie vetrate, opportunamente schermate, per evitare l’incidenza diretta dei raggi solari nelle stagioni più calde. Il fabbisogno energetico è garantito dall’utilizzo di un impianto fotovoltaico per l’energia elettrica e di un impianto di solare termico per l’acqua calda sanitaria. Un edificio pensato per garantire la massima sicurezza anche dal punto di vista sismico, essendo realizzato in legno e acciaio, e rispondente a standard elevati dal punto di vista tecnologico.
“Questo edificio – aggiunge l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Pineto, Vincenzo Fiorà – permetterà una didattica rispondente ai più recenti standard. Spazi condivisi, perfetta integrazione tra gli ambienti interni ed esterni, molto verde, ambienti dotati di molta luce naturale, aule ampie e confortevoli con arredi studiati per garantire efficienza ed efficacia del percorso formativo dei bambini. Una struttura che risponde agli standard più innovativi del settore e che siamo fieri di poter avere presto a Pineto”.