Alla presenza del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, della presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune, Graziella Cordone, di Annamaria Pizzorno del Centro Antiviolenza La Fenice e di Paola Di Felice della Commissione Pari Opportunità della Provincia, oltre a una rappresentanza del Consiglio Direttivo dell’OPI guidata dal presidente Cristian Pediconi, questa mattina, in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle donne, è stata dipinta di rosso una panchina presente all’interno del giardino Florence Nightingale, nel parco fluviale di Teramo, intitolato alla fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.
L’iniziativa, voluta dall’Ordine delle professioni infermieristiche, intende ricordare tutte le donne vittime di violenza, ma anche celebrare la dedizione e la competenza con cui ogni giorno tante infermiere svolgono il loro lavoro. “L’OPI Teramo si sta prendendo cura del giardino dedicato a Florence Nightingale per farne sempre più un luogo di aggregazione per i cittadini e, allo stesso tempo, un continuo richiamo alla figura dell’infermiere – dichiara Cristian Pediconi – Abbiamo installato nell’area tre nuovi cestini per far sì che i rifiuti non vengano gettati sui prati e vicino ai giochi per i bambini. Inoltre abbiamo in cantiere tante altre iniziative, come le due Passeggiate della Salute già organizzate”.
Contestualmente, all’esterno dell’ospedale di Sant’Omero, è stata ricordata la dottoressa Ester Pasqualoni, uccisa da uno stalker nel 2017. Sul luogo dell’omicidio è presente una panchina rossa realizzata dall’artista Francesco Perilli: lì si sono ritrovate quest’oggi le componenti dell’equipe dell’oncologa uccisa, la dottoressa Francesca Fabbri, Gaetana Casalena e Maria Giacinta Feriozzi, insieme al direttore sanitario del presidio ospedaliero, il dottor Angelo Flavio Mucciconi, e alla consigliera dell’OPI Teramo, Daniela Pancottini.