Oggi è stato ricordato in Questura a Teramo il 42esimo anniversario dell’uccisione dell’Allievo Sottufficiale Settimio Passamonti.
Uno dei tanti assassini che hanno costellato gli “anni di piombo”.
Nel pomeriggio del 21 aprile 1977, nei pressi di Roma alcuni giovani appartenenti all’area della “Autonomia” aggredirono le forze di polizia che, al mattino, avevano realizzato lo sgombero della Università da essi occupata.
Il gruppo di dimostranti fece uso di bottiglie incendiarie ed esplose colpi di arma da fuoco. Due di questi ferirono a morte l’allievo sottufficiale Settimio Passamonti, componente dei reparti intervenuti per impedire che la manifestazione degenerasse ulteriormente.