Nereto. Chiusa per lavori di adeguamento sismico e strutturale della palestra comunale di via Verdi a Nereto.
Le opere, oggetto di specifici finanziamenti, saranno portati a termine entro il prossimo 31 dicembre e trovano giustificazione in quelli che sono gli indici di vulnerabilità sismica dell’edificio in questione.
Ad oggi, come sottolinea il sindaco Daniele Laurenzi, l’indice di vulnerabilità sismica della palestra comunale è 0,3 mentre la normativa, già in passato, fissava l’esatta individuazione degli indici minimi di vulnerabilità sismica:
0, 6 nel caso di “miglioramento” (riservato agli immobili storici); 0,8 in caso di “adeguamento” minimo degli edifici scolastici esistenti, dove allo stato attuale, l’indice per la sicurezza sismica degli edifici è stabilito a 1,0.
Proprio in questi giorni sono in corso le procedure di appalto attraverso la centrale unica di committenza (Aric) della Regione, mentre nel 2019 l’amministrazione ha disposto le verifiche sismiche sulle scuole e sulla palestra, finanziate dallo Stato. “Le risultanze non sono state rassicuranti rispetto agli indici previsti dalle norme tecniche vigenti”, scrive Laurenzi. Il successivo incarico ai profesionisti ha consentito di approvare il progetto dell’adeguamento sismico che ha consentito al Comune di intercettare, nel novembre del 2021, un finaziamento di 780mila per l’adeguamento sismico della palestra.
Nel frattempo il finanziamento è stato “assorbito” dal Pnrr, con una tempistica perentoria (15 mesi dall’assegnazione del contributo) ed è stato anche “irrobustito del 10% per l’aumento delle materie prime e dunque il quadro economico è di 858mila euro.
L’altro intervento. Il Comune di Nereto, in precedenza, aveva ottenuto un finanziamento da 130mila euro nell’ambito del bando “Sport e Periferie” sulla scorta degli interventi predisposti dal Coni per la riqualificazione dell’impianto, con parquet, e altri interventi utili per ottenere le misure necessarie per le varie discipline sportive.
Nel frattempo i lavori, consegnati nel marzo del 2021, sono sospesi per l’aumento monstre di alcune materie prime.
“Abbiamo ritenuto opportuno, per l’economicità e la realizzazione a regola d’arte delle due opere, di dover sospendere l’intervento finanziato da “Sport e Salute” per eseguire quello di adeguamento sismico: il primo finanziamento adegua le finiture dell’impianto sportivo (che, qualora terminate, sarebbero oggetto di deterioramento) con l’intervento di rinforzo sulle strutture in cemento armato”, chiosa il sindaco.
I due interventi, se pur riuniti in un intervento integrato, saranno comunque trattati come due progetti con iter proprio e non subiranno alcun accavallamento tra le procedure o le lavorazioni da porre in atto e si completeranno, in maniera improrogabile, entro la fine dell’anno.