E’ stato presentato Nereto Cultural Restart 3.0, progetto della Pro-loco in collaborazione con la Fondazione Tercas e l’amministrazione comunale.
La progettualità è stata illustrata in sala Allende alla presenza dei vertici della Pro-Loco (il neo-presidente Massimo Fava e l’ideatore Giacomo Gentile) e i partner attivi: il sindaco Daniele Laurenzi e il vice-presidente della Fondazione Tercas Stefania Valeri.
L’obiettivo del progetto (finanziato dalla Fondazione e dal Comune) ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio storico e monumentale (ma anche gastronomico) di Nereto e si sostanzia in due diverse attività.
In primis, la realizzazione di targhe informative con QR code da collocare nei pressi delle chiese e monumenti. Il QR attraverso il telefonino farà accedere a contenuti multimediali con immagini e testi ( italiano ed inglese) sulle quattro principali chiese di Nereto: Maria Santissima della Consolazione (Chiesa Madre), Santa Maria Del Suffragio, Maria Santissima dell’Addolorata, San Martino. E poi anche Fontana Vecchia, altro simbolo della cittadina.
Nello stesso progetto, inoltre, è stata realizzata una cartina turistica, in distribuzione negli uffici Iat e hotel della costa, in modo da collocare Nereto in una sorta di percorso turistico.