Nereto. L’elenco dei contagiati a Nereto, tutti legati allo stesso nucleo familiare, sale a otto.
Oggi, infatti, il servizio dedicato della Asl ha comunicato, al sindaco Daniele Laurenzi, la positività di altre due persone. In tutti gli otto casi emersi nel corso dell’ultima settimana, si tratta di persone con sintomi lievi o assenti e che si trovano in isolamento domiciliare.
Nel frattempo a livello cittadino si segnalano anche telefonate di persone che anticipano l’arrivo a casa di personale della Asl per effettuare tamponi a domicilio.
In realtà si tratta di bufale, che poi potrebbero anche nascondere secondi fini.
Lo stesso Laurenzi, informato di ciò, ha contattato l’azienda sanitaria e poi informato anche le forze dell’ordine.
“I protocolli delle verifiche epidemiologiche non sono cambiati”, ricorda il sindaco, “la Asl chiama esclusivamente le persone che sono state a contatto stretto con positivi Covid, disponendo l’isolamento domiciliare e nel caso programmando il tampone. Queste operazioni sono esclusivamente riservate gli operatori sanitari della Asl e non demandabili a terzi, operatori sanitari Asl che avvisano come si deve e arrivano con ambulanza.
Per questo ho già informato le forze dell’ordine locali di queste telefonate e invito i cittadini a farlo denunciando queste dinamiche perché non vorrei che fossero dei tentativi di raggiri, truffe e ruberie a danno delle famiglie con particolare riferimento agli anziani”.
“Segnaliamo queste telefonate alle forze dell’ordine e denunciamo con determinazione questi comportamenti inaccettabili in condizioni normali, intollerabili nell’attuale emergenza sanitaria”, chiosa il sindaco.