Nereto. Mentre in Regione va in scena la conferenza dei servizi sull’impianto di depurazione dei rifiuti liquidi di Nereto, il sindaco Daniele Laurenzi ha diffuso tutta la documentazione presentata in mattinata.
“In questi mesi ho pensato esclusivamente a lavorare per difendere il nostro territorio e le nostre vocazioni Nereto quale polo di servizi e scolastico”, sottolinea Laurenzi. “Ho lasciato e lascio ad altri le interviste e la visibilità, personalmente continuerò a lavorare così come ho fatto e non solo su questo problema, senza fare politica ma cercando di amministrare bene il mio paese da Sindaco di tutti.
Ringrazio tutta l’amministrazione comunale, gli uffici in particolare modo l’ufficio tecnico per l’impegno, ringrazio i nostri consulenti tecnici per il lavoro svolto e la competenza dello stesso. Ringrazio i Comitati e i Cittadini per il supporto e le dimostrazioni pacifiche dimostrazione di grande educazione e senso di civiltà. Ringrazio i colleghi sindaci dell’Unione dei Comuni per la vicinanza, la II Commissione permanente Ambiente della Regione Abruzzo per la risoluzione e tutti i consiglieri regionali che ci hanno ascoltato”.
A L’Aquila, questa mattina, era presente una folta delegazione del comitato che ha raccolto 8500 firme contro la localizzazione della piattaforma per il trattamento dei rifiuti liquidi. Ma anche i sindaci e gli amministratori del 12 comuni della Val Vibrata, guidati dal presidente dell’Unione, Pietrangelo Panichi.
“Ho chiesto all’autorità competente regionale e a ciascun soggetto, ente o amministrazione, un’attenta necessaria valutazione della documentazione prodotta dal Comune di Nereto con relativi riscontri motivati al fine di esprimere anch’essi un parere puntuale e motivato si tutti gli aspetti e rilievi che abbiamo prodotto, spiace sottolineare che ad esempio già da oggi posso affermare che dall’Arta Abruzzo rispetto agli eventuali malfunzionamenti (previsti ?!) ci aspettavamo altre valutazioni diverse da quelle fornite attraverso l’invio di una fredda relazione”. chiosa Laurenzi. Nell’occasione uno degli aspetti nuovi è stato i concetto della conformità urbanistica sulla localizzare dell’impianto tecnologico in quella sede.
La conferenza dei servizi si è conclusa nel primo pomeriggio, fermo restando che il percorso è ancora tutto da scrivere. Il prossimo 20 dicembre è in programma una nuova seduta del comitato Via per esaminare le questioni dei pozzi. Il procedimento, in ogni caso, prevede 120 giorni, al termine dei quali sarà presa una decisione definitiva al riguardo.