E’ uno dei pochi testimoni ancora viventi delle persecuzioni razziali nel periodo nazista e fascista.
Ugo Foà, 90 anni, rappresentante della comunità ebraica di Roma, ha incontrato nei locali dell’oratorio Don Giuseppe Picchini di Mosciano i giovani studenti della terza media del plesso moscianese e del quinto liceo di Giulianova per parlare del valore della libertà, delle nefandezze compiute nella Seconda Guerra Mondiale, delle leggi antiebraiche e razziali.
Foà ha vissuto sulla sua pelle ciò che le pagine di storia raccontano. Ha parlato ai ragazzi alla vigilia del 25 aprile, giorno importante perché fu riconsegnata agli italiani e agli ebrei la libertà. Il vice sindaco nonché assessore alla cultura del Comune di Mosciano Luca Lattanzi ha lavorato a questa iniziativa già dallo scorso mese di gennaio, contattando i responsabili del Progetto Memoria.
Purtroppo le cronache sempre più spesso raccontano episodi violenti che hanno a che fare con l’antisemitismo. Una recrudescenza che deve preoccupare. Ed è per questo che conta non dimenticare, conta soprattutto parlare ai giovani, raccontare che il razzismo e l’antisemitismo sono una tenaglia mortale per la libertà.