I due, K.L., di 24 anni e L.Q., di 22 anni, entrambi del posto, avevano duplicato la chiave dell’ufficio dove erano custodite le schede carburanti per la flotta aziendale, sottraendole e rifornendo le loro autovetture presso stazioni di servizio della zona.
I gestori di queste ultime sono risultati estranei al furto in quanto inconsapevoli dell’uso fraudolento di tali mezzi di pagamento del carburante rifornito.
Entrambi dovranno rispondere, in concorso tra loro, di furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di credito.