Il problema delle condizioni in cui versa la parte vecchia dell’area cimiteriale era stato sollevato già a suo tempo dai consiglieri comunali di opposizione Maria Cristina Cianella e Dylan Iezzi.
Ma l’amministrazione locale non aveva preso mai in seria considerazione la questione. La chiusura dell’edificio, che presenta vari punti ammalorati, secondo l’opposizione non può essere la soluzione al problema.
Anche perché l’interdizione potrebbe protrarsi per chissà quanto tempo ancora. C’è anche un altro aspetto che deve essere affrontato e riguarda i fiorai all’esterno del cimitero e che pagano un canone annuo di 800 euro. Dopo appena due giorni dalla chiusura dell’ossario, si è registrato un sensibile calo negli incassi. Tra le altre cose l’intera area antica ha bisogno di interventi di manutenzione.