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Mosciano, incidente sul lavoro: operaio muore a 49 anni

Mosciano. Perde la vita mentre è impegnato in alcuni lavori in un macchinario.

Un operaio di 49 anni (Tonino Fanesi di San Benedetto del Tronto) ha perso la vita in un incidente sul lavoro che si è verificato alla Metallurgica Abruzzese, azienda localizzata a Marina di Mosciano, che produce reti metalliche.

Secondo una prima ricostruzione, la macchina alla quale l’operaio era impegnato si era bloccata.

Lo stesso avrebbe cercato di rimetterlo in movimento, ma a quale punto è stato schiacciato dalla stessa attrezzatura di lavoro. Immediati i soccorsi da parte del 118, ma per il povero operaio non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Mosciano (sotto il coordinamento della compagnia di Giulianova, diretta dal capitano Nicolò Morandi) per i rilievi di rito e il servizio sicurezza sul lavoro della Asl di Teramo per le incombenze del caso.

 

La vittima. Tonino Fanesi, 49 anni, nato a San Benedetto del Tronto, abitava a Giulianova alta. Tutti lo ricordano come un grande lavoratore, padre di tre figli e un marito esemplare, un uomo buono, un lavoratore serio, scrupoloso. “Ci stringiamo alla sua famiglia”, ha detto il Sindaco Jwan Costantini porgendo le condoglianze dell’ Amministrazione comunale. ” Continua la strage delle morti bianche – ha continuato – Un fenomeno drammatico che non capita solo altrove, ma che, come in questo caso, tocca anche la nostra comunità. Gli incidenti sul lavoro sono una ferita non rimarginabile. Portare oggi consolazione alla famiglia di Tonino Fanesi, nostro concittadino, non è facile. La abbracciamo, le siamo vicini, ne condividiamo il dolore. Vogliamo sperare che la morte ingiusta del loro caro possa essere di monito, favorisca la cultura della prevenzione e promuova l’impegno per la tutela dei lavoratori”.

 

Cisl. E’ inaccettabile perdere la vita sul lavoro per la mancata applicazione delle misure di sicurezza e dei contratti. La sicurezza non è un costo”, – questo il commento della CISL AbruzzoMolise all’ennesima tragedia che si è registrata oggi, 13 settembre 2022, alla Metallurgica Abruzzese, azienda che produce reti metalliche a Marina di Mosciano Sant’Angelo.

Gli incidenti e le morti sul lavoro restano l’emergenza più grande e sono uno sfregio ai valori fondamentali. Sindacati e imprese devono essere parte attiva di una strategia di contrasto fatta di controlli, investimenti e formazione.
Per fermare questa lunga scia di sangue bisogna rafforzare le misure di contrasto, servono misure repressive, più controlli, più ispettori e medici del lavoro. È evidente che c’è un problema di controlli e di ispezioni che non sono oggi sufficienti a garantire la salute e sicurezza dei lavoratori.

È necessario investire sulla formazione, a cominciare dalle scuole, per far crescere la cultura della prevenzione e sicurezza che è anche cultura della legalità. Bisogna diffondere, attraverso una grande alleanza tra istituzioni, parti sociali, scuola, bilateralità~ed anche i mezzi di informazione una vera educazione civica alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Il cordoglio del Comune di Mosciano. Il Sindaco Giuliano Galiffi e l’amministrazione comunale esprimono pubblicamente profondo cordoglio per la scomparsa di Tonino Fanesi.
Alla moglie, ai figli e a tutti i famigliari giunga un caro abbraccio a da parte dell’intera comunità di Mosciano Sant’Angelo in questo momento di dolore. L’ennesimo incidente sul lavoro, che oggi ha coinvolto direttamente una importante azienda del nostro territorio da anni parte integrante del tessuto produttivo locale, sconvolge tutti e deve essere da monito, purtroppo ancora una volta, per porre sempre maggiore attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro: solo un rafforzato impegno congiunto tra istituzioni e imprese, unitamente alle rappresentanze dei lavoratori, potrà far sì che tali tragedie non siano più all’ordine del giorno sulla cronaca nazionale.
Giunga inoltre la vicinanza espressa dall’amministrazione anche a tutti i colleghi di lavoro del compianto Tonino Fanesi, testimoni del tragico incidente.