A presentare l’di alcuni volontari U.C.I.S. (Unità cinofile italiane da soccorso) di testare le autonomie e la preparazione dei gruppi durante le prime ore di soccorso in un grave evento calamitoso; sono intervenuti questa mattina al Consorzio Bim Raffaella Giusto, presidente del gruppo cinofilo “Lupi del Gran Sasso”, Mauro D’Ubaldo, presidente Cives Teramo, l’istruttore cinofilo, Giovanni Picchini, e il consigliere comunale di Montorio, Giancarlo Di Marcantonio.
“L’esercitazione rappresenta una preziosa occasione per verificare la funzionalità del piano di emergenza comunale, mediante la simulazione di diversi scenari di rischio sul territorio – spiega il consigliere Di Marcantonio -. Questa esperienza ci darà indicazioni significative per migliorare uno strumento di grande importanza per la salvaguardia e il soccorso della popolazione”.
“All’esercitazione cinofila vera e propria – aggiunge Raffaella Giusto – nella giornata di venerdì si affiancheranno una serie di scenari classici di protezione civile, secondo le specialità tipiche delle associazioni. Quella di Montorio è la seconda e unica tappa per il centro-sud Italia di un’iniziativa nazionale, che prefigura uno scenario calamitoso integrato di rischio sismico, idrogeologico e incendi”.
Nella giornate di venerdì e sabato, oltre al montaggio del campo base, realizzato presso lo stadio comunale “Parrozzani”, le associazioni si cimenteranno nello spegnimento degli incendi boschivi in aree sicure e controllate con la simulazione di patologie attinenti per il recupero sanitario.
La mattinata di sabato nella frazione di Faiano, ancora zona parzialmente rossa, è prevista un’evacuazione conseguente a una scossa di terremoto, che vedrà un intervento coordinato tra i gruppi di Protezione Civile, soccorso sanitario della Croce Bianca, simulatori e truccatori della Croce Rossa. Nel pomeriggio nel centro cittadino, in via Italia, verrà testato l’utilizzo delle pompe idrovore, utilizzate normalmente nelle emergenze idrogeologiche ma anche in contesti di antincendio boschivo per il rifornimento dei moduli antincendio in zone impervie. Infine, la domenica concluderà l’esercitazione una prova di ricerca dispersi nel bosco di Altavilla.