Il Segretario PD Montorio al Vomano, Marcello Di Emidio, il Segretario PD Provinciale, Piergiorgio Possenti, il Segretario PD Regionale, Michele Fina chiedono un confronto al sindaco Mario Facciolini.
“Si è tornati a chiedere al sindaco di prendere in considerazione l’opportunità di costituire un luogo di confronto, che coinvolga tutte le sensibilità politiche ed amministrative, presenti in consiglio comunale, PD per primo, al fine di affrontare insieme l’emergenza virale e le drammatiche conseguenze sanitarie, sociali ed economiche che essa ha provocato e provocherà ancora. Montorio per la sua storia ed importanza merita una attenzione di carattere regionale. Da questa necessità nascono le proposte del PD su come affrontare le settimane che avremo davanti, dando risposte concrete sul fronte della vicinanza istituzionale ai cittadini, aiuti all’economia in sofferenza e alla comunità più vulnerabile, quella più esposta all’emergenza sociale che il Covid ci lascerà una volta finito il contagio”.
E ancora: “Gli attuali rappresentanti dei gruppi consiliari Montorio che Vive, Montorio Avanti Insieme e del Gruppo Misto stanno dimostrando di essere la parte più solidamente responsabile verso le esigenze del paese rifiutando fin dall’inizio la logica della polemica e della propaganda, profondamente consapevoli che i cittadini, in questa fase, vogliono e meritano una classe dirigente seria e concentrata sulle tante cose da fare. Oggi che le competenze dei Comuni sono sempre più chiamate in causa, riteniamo che una gestione solitaria ed improvvisata possa mettere in grave pericolo il nostro comune proprio nella fase 2, molto più delicata perché non si tratta solo del semplice contenimento della diffusione del contagio, che pur rimane in campo, ma anche e soprattutto perché si tratta di mettere le basi per creare un sostegno e favorire la ripartenza socio-economica del nostro paese. Condividiamo le proposte messe in campo dai sette consiglieri comunali che hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale per l’attuazione di azioni a supporto di Montorio e dei montoriesi, e riteniamo che con lo stesso spirito si possano mettere in campo anche altre proposte o azioni a favore delle realtà economiche e sociali del paese che, se non affrontate per tempo, potrebbero portare, ad una crisi irreversibile. È fondamentale stabilire un percorso di alcune settimane per i provvedimenti più urgenti che vanno condivisi”.