“La misura rientra nei provvedimenti inseriti nella legge di stabilità nazionale – spiega Quaresimale – che ha previsto per la mobilità in deroga complessivamente 60 milioni di euro. Su questa disponibilità finanziaria è stata fatta dai ministeri la suddivisione regione per regione”. L’assegnazione di risorse apre ora uno specifico iter che la Regione deve avviare. “Nei prossimi giorni – aggiunge l’assessore – convocheremo il Comitato regionale che gestisce le crisi aziendali (il Cicas, ndr) che sarà chiamato a deliberare l’utilizzo delle somme e l’approvazione delle procedure da seguire per accedere alla mobilità in deroga.
Una volta concordati tempi e procedure, i fondi verranno utilizzati secondo le necessità dei lavoratori in mobilità”. È importante ribadire che i potenziali beneficiari delle risorse stanziate in favore dell’Abruzzo sono i lavoratori licenziati alla data del 1° gennaio 2017 da aziende inserite nell’area di crisi complessa Val Vibrata-Val Tronto.