Teramo. In occasione di M’illumino di meno 2020, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili ideata nel 2005 dal programma di Radio 2 Caterpillar, venerdì 6 marzo alle ore 11.00 nel Campus A. Saliceti dell’Università di Teramo sarà inaugurata la Bug house per coccinelle accanto all’attuale apiario di Ateneo e in collaborazione con i Carabinieri Forestali dello Stato saranno piantati due alberi di ciliegio selvatico. I frutti delle piante saranno poi utilizzati dagli studenti della Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali per produrre la ratafia.
Le iniziative per M’illumino di meno 2020 proseguiranno anche nel pomeriggio. Alle ore 18.00 saranno spente le luci del Campus e comincerà la diretta a lume di candela di Radio Frequenza, con ospiti il rettore Dino Mastrocola; Donato Angelino, docente di Alimentazione e nutrizione umana sostenibile; Massimiliano Capretta, chef del ristorante Arca; Michele Amorena, coordinatore dello Spin-off Api UniTe-Buzz Eco Scan; Enzo Di Salvatore, coordinatore del Master in Diritto dell’energia e dell’ambiente; Emilio Chiodo, delegato del Rettore alla Rete delle Università Sostenibili.
«L’edizione 2020 di M’illumino di meno – si legge sul sito di Caterpillar – è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi. L’invito è piantare un albero, perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica. Gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera terrestre e quindi dell’innalzamento delle temperature. Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l’erosione del suolo, regolano le temperature. Gli alberi sono macchine meravigliose per invertire il cambiamento climatico. Per frenare il riscaldamento globale bisogna cambiare i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo. Ma abbiamo poco tempo e il termometro globale continua a salire. Gli scienziati di tutto il mondo concordano: riforestazione».